Estate, guida pratica contro il caos voli
L’estate del 2022 è stata una delle stagioni più caotiche di sempre per chi ha viaggiato in Europa tra bagagli disguidati, cancellazioni e lunghe code negli aeroporti, soprattutto negli hub del Nord Europa. Quest’anno, invece, la situazione sembra essere migliore: aeroporti e compagnie aeree hanno attivato massicce campagne di assunzioni per ottemperare alla carenza di personale, una delle grandi cause di quello che alcuni analisti hanno definito come “air-mageddon”.
Nonostante questo, però, si profila una stagione ugualmente complessa a causa dei numerosi scioperi – che hanno già provocato disagi in tutta Europa durante la primavera – e della grande quantità di viaggiatori che in estate prenderà d’assalto gli aeroporti.
Molte compagnie aeree, infatti, prevedono per la summer 2023 livelli di capacità superiori perfino al 2019.
Al passeggero che si appresta a volare durante i picchi estivi, quindi, è importante consigliare una minima lista di azioni da intraprendere per ridurre il rischio di caos e stress in aeroporto, evitando di trasformare quindi l’avvio (o la conclusione) delle sospirate vacanze in un brutto e irritante ricordo.
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Regola numero uno: portare con sé, se possibile, solo i bagagli a mano. In generale, le compagnie aeree stanno avendo vari problemi nella gestione dei bagagli, in particolare con i voli in connessione da e per l’Europa. I colli registrati, quindi, potrebbero non arrivare in tempo a destinazione a causa delle modifiche o dei cambi di volo all’ultimo minuto che potrebbero essere frequenti durante i picchi estivi.
Puntare solo sulla borsa o sul classico trolley – durante i viaggi con scalo in Europa – può risultare decisivo per prendere un volo sostitutivo o apportare modifiche all’ultimo minuto al piano voli. Molte compagnie aeree, però, potrebbero anche richiedere di imbarcare il bagaglio a mano, una volta che lo spazio delle cappelliere sia vicino al riempimento. Quindi meglio utilizzare bagagli morbidi (invece che rigidi) che hanno meno probabilità di essere selezionati per l’imbarco in stiva; oltre a investire qualche euro in più per acquistare l’accesso prioritario a bordo.
La seconda regola, diretta conseguenza della prima, è preferire sempre i voli diretti a quelli in connessione. Il motivo è spiegato anche sopra: più connessioni ci sono, più saranno le possibilità di affrontare cancellazioni o ritardi.
App, chtabot, notifiche, social e sms: utilizzare al massimo gli strumenti online è la terza regola imperativa per chi vuole prevenire ed essere aggiornato su eventuali cambi e disagi. Dai tweet dell’account dei singoli scali fino alle varie app delle compagnie aeree: è ormai strategico per il viaggiatore ottenere informazioni in real time che spesso anticipano perfino le comunicazioni che arrivano in aeroporto. Due i consigli allegati alla regola: aggiornare sempre le informazioni di contatto presenti nella prenotazione e attivare tutte le notifiche delle applicazioni di viaggio.
Quarta regola: utilizzare la tecnica delle 3P (in inglese, patience, persistence and politeness). In soldoni, nel momento in cui si presentano disagi, cancellazioni e disguidi occorre armarsi di pazienza, essere cortesi e dimostrare persistenza. Un atteggiamento che evita di accumulare troppo stress e pone nella condizione di essere serviti e supportati al meglio dal personale delle compagnie aeree che, soprattutto nei picchi estivi, è travolto da incombenze, problemi e soprattutto dalle frustrazioni dei passeggeri. Spesso cortesia e pazienza possono facilitare la richiesta di una riprenotazione molto più delle minacce e della rabbia, sia al call center sia ai banchi dei vettori.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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