Conflitto russo-ucraino, caro bollette (e conseguente aumento dei prezzi al consumo) e crisi epidemiologica ancora non del tutto alle spalle non fermano la voglia di viaggiare degli italiani, ma ne condizionano le scelte. Tanto che quasi 1 su 3 (29%) ha dichiarato di sentirsi più sicuro a restare in Italia.
Un’indagine Doxa realizzata per la società di vacation rental Emma Villas ha chiesto agli italiani i programmi per l’estate. Se prevedono di andare in vacanza, dove, per quanto tempo, il loro budget di spesa.
Il 29% del campione intervistato sceglie dunque l’Italia; il 26% invece, valuterà se partire solo a ridosso delle ferie, mentre il 19% pensa, al momento, di rimandare le vacanze.
Allo stesso tempo, c’è un gruppo trainato da giovani tra i 18 e i 34 anni, il 14%, che pensa di prenotare la sua vacanza, in Italia o all’estero, indipendentemente dalla situazione internazionale. Tra i fattori che incideranno sulla scelta, il più citato è il prezzo contenuto, seguito dalla vicinanza al mare o alla montagna, e il poter usufruire di privacy e flessibilità di orari di arrivo e partenza.
Sul fronte affitto di ville e dimore di pregio, Emma Villas fa sapere che a maggio 2022 si riscontra un incremento nelle settimane prenotate per la stagione dell’82% rispetto a quanto si registrava tre anni fa nello stesso periodo per la stagione 2019 (pre pandemia) e un incremento del 103% rispetto alle prenotazioni registrate fino a maggio dello scorso anno per la stagione 2021.
Da scelta di nicchia a trend consolidato, come spiega Giammarco Bisogno, fondatore e ceo di Emma Villas srl: «Le ville di pregio rispondono ai requisiti di scelta sia dei turisti stranieri che di quelli italiani. Sappiamo che chi le sceglie lo fa per avere una location appartata nella natura, lontana dal traffico ma vicino a luoghi di interesse. E anche per avere a disposizione una location unica ed esclusiva, dove poter vivere gli spazi senza condividerli con persone estranee e trascorrere tempo con familiari e amici nello stesso posto, condividendo le spese».
Alla domanda “quanto saresti disposto a spendere per un soggiorno in una struttura di pregio” il 36% degli intervistati, che sale al 43% nel cluster 18-34 anni, ha affermato di non voler superare la soglia dei 500 euro a persona a settimana. Un 28% invece, ha dichiarato di poter stanziare anche 1.000 Euro. La maggiore barriera all’entrata – per il 38% del campione intervistato – è la convinzione che il budget non sia sufficiente per poter prenotare una vacanza in una struttura di pregio. In realtà, il prezzo medio nazionale per una settimana in una villa, si attesta intorno ai 4.400 Euro. Considerata una media di 8 persone per prenotazione, si arriva a una spesa media orientativa di circa 525 Euro a persona per settimana, rendendo l’affitto di una villa una vacanza dal “lusso accessibile”.