Il 68% degli europei ha pianificato di viaggiare tra ottobre 2023 e marzo 2024. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’European Travel Commission (Etc) “Monitoring Sentiment for Domestic and Intra-European Travel”, che registra un calo del 2% nelle intenzioni di viaggi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sulle scelte incidono le condizioni economiche e quelle meteorologiche.
All’interno del campione di intervistati, sono gli italiani e gli spagnoli quelli più desiderosi di viaggiare: 1l 75% potrebbe intraprendere un viaggio entro marzo 2024. Anche britannici e polacchi mostrano grande propensione a partire (entrambi al 73%).
La maggior parte dei viaggiatori europei sta pianificando un viaggio di piacere (69%) o intende visitare familiari e amici (15%). C’è un leggero aumento dei viaggi d’affari, con l’8% che pianifica un viaggio di lavoro (+3% rispetto a un anno fa).
«Siamo molto contenti di vedere che i viaggiatori europei continuano a dare priorità alle spese di viaggio, anche alla luce delle preoccupazioni in corso sui crescenti costi dei viaggi e sulle finanze personali – dichiara il presidente Etc Miguel Sanz commentando i risultati della survey – Le attuali tendenze presentano un quadro ottimistico per il turismo europeo nei prossimi mesi, dimostrando la sua resilienza alle sfide economiche globali. Per sfruttare appieno la fiducia dei consumatori, l’industria dovrebbe monitorare attentamente e anticipare i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e adeguare le proprie offerte di conseguenza».
Massimizzare l’esperienza di vacanza nonostante le preoccupazioni economiche
Di fronte all’aumento dei costi di viaggio, le pressioni finanziarie influenzano il comportamento degli europei prima e durante i viaggi. I turisti adottano infatti strategie di risparmio e viaggiano fuori stagione di fronte all’aumento dei prezzi.
Il 22% dei partecipanti ha citato l’incremento dei costi come la maggiore preoccupazione riguardo ai viaggi, mentre il 16% teme per le proprie finanze personali.
Viene quindi attribuita grande importanza alla convenienza nella pianificazione di una vacanza: il 22% è interessato a viaggi fuori stagione, il 13% considera la possibilità di visitare destinazioni più convenienti e un ulteriore 13% ha pianificato di approfittare delle prenotazioni anticipate di voli e attività.
Al momento dell’indagine, solo il 22% dei viaggiatori aveva completamente prenotato il proprio viaggio, mentre il 23% aveva lasciato aperte alcune opzioni per il trasporto o l’alloggio. Ciò potrebbe indicare il desiderio di beneficiare di offerte last minute.
Ci sono poi le strategie di risparmio da attuare durante la vacanza: il 17% prevede di ridurre gli acquisti, il 15% afferma che spenderà meno per l’alloggio e la ristorazione e il 12% ha in programma di utilizzare i servizi di trasporto pubblico o il noleggio di biciclette.
Nonostante tutte le preoccupazioni finanziarie, gli europei mostrano comunque grande entusiasmo per i viaggi: il 71% intende mantenere o aumentare il proprio budget abituale nei prossimi mesi. L’intenzione di intraprendere più viaggi è elevata (54%), e il numero di europei che pianificano di spendere più di 1.500 euro per viaggio è aumentato significativamente (+7%) rispetto all’anno scorso.
Come incidono sul viaggio le condizioni meteorologiche
Le condizioni climatiche hanno un’importanza consolidata nella scelta delle destinazioni da parte degli europei. Il tempo piacevole continua a essere il criterio principale per la scelta di una destinazione, citato dal 19% dei partecipanti come fattore più importante.
Nel frattempo, aumenta la preoccupazione per l’incidenza di eventi meteorologici estremi sui piani di viaggio. Il 14% la ritiene la preoccupazione principale, segnando un aumento del 7% rispetto all’indagine precedente condotta nel maggio 2023.
Inoltre, il tema ambientale sembra influenzare la scelta del mezzo di trasporto durante i viaggi. Anche se i voli rimangono la prima opzione per la metà degli intervistati (50%), un numero crescente di europei opta per mezzi di trasporto più ecologici. Il 17% dei viaggiatori europei prevede di prendere un treno o un autobus durante il prossimo viaggio, segnando un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Nel frattempo, calano del 7% i viaggiatori che pianificano di guidare l’auto durante le vacanze.