Il Cammino di Santiago non è solo un pellegrinaggio, è soprattutto un’esperienza. Europa World, brand di Quality Group, ha quindi scelto di raggiungere un nuovo segmento, rivolgendosi a coloro che sono interessati ma non desiderano viverlo con zaino in spalla dormendo in ostelli spartani.
Il Cammino Francese completo si sviluppa in 800 chilometri, percorrerlo interamente richiederebbe un ottimo allenamento fisico e più di due settimane di tempo a disposizione. Per questo motivo Europa World ha deciso di proporre itinerari modificabili e combinabili tra loro, per una proposta sempre più vicina alle esigenze del viaggiatore di oggi.
L’operatore, che nel 2018 aveva lanciato un solo itinerario, nel 2019 ne ha programmati ben 12 e della durata da 5 a 11 notti, con percorsi da 104 a 156 chilometri totali, percorribili a piedi o in mountain bike. Quello più conosciuto, scelto in particolare da chi si approccia per la prima volta al Cammino, va da Sarria e Santiago (7 giorni, 630 euro a persona).
La quota base è uguale tutto l’anno, anche su base singola, e comprende i trasferimenti da/per l’aeroporto, l’alloggio in strutture confortevoli, agriturismi o piccoli hotel in camere con bagno privato, prima colazione, trasporto dei bagagli di tappa in tappa, fornitura delle credenziali per l’ottenimento de La Compostela.
Gli italiani effettuano questo percorso specialmente da maggio a settembre. Chi si rivolge in agenzia appartiene principalmente a due target: la fascia dei giovani 20-25 anni, reduce dal conseguimento della laurea o in cerca di un’idea diversa di vacanza, e la fascia dei 60enni, interessati a vivere un’esperienza insolita.
Silvia Migatta, product manager Spagna e Portogallo di Europa World, ha dichiarato: «Quando sono arrivata un anno fa in Quality Group, ho chiesto di fare una scommessa. Ho strutturato queste proposte pensando che ogni anno 300mila persone da ogni parte del mondo sono attratte da questa esperienza e che poteva essere interessante rivolgersi al pubblico italiano. Hanno risposto prevalentemente 25enni o poco inclini all’avventura, magari alle prese con un primo viaggio in solitaria, o che hanno intravisto nel viaggio organizzato un’opportunità per evitare di costruire l’itinerario passo dopo passo oltre ai 60enni abituati a rivolgersi in agenzia di viaggi per il loro tempo libero, demandando la logistica e sapendo di trovare organizzazione e sicurezza».
«Abbiamo oggi una forte specializzazione sul Cammino, forniamo assistenza h24 sul posto in lingua italiana in aggiunta al nostro numero di emergenza. Alle persone sta piacendo molto l’idea di poter scegliere, rileviamo un forte interesse verso i viaggi con trekking e stiamo valutando di inserirli anche in altre destinazioni. I viaggiatori richiedono formule nuove e noi siamo pronti ad accontentarli», ha concluso Migatta.