Eurostat incorona l’Europa: è la regina del turismo mondiale
Europa di nuovo leader del turismo mondiale, con 2,92 miliardi di pernottamenti pari a un +1,6% rispetto al 2019: è quanto riportato dal bollettino Eurostat a consuntivo di un 2023 che si è rivelato una stagione particolarmente fortunata per alcuni Paesi del Mediterraneo.
A conti fatti, il contributo maggiore nell’incremento delle presenze pari a circa +146 milioni di notti proviene dai turisti extra-Ue, mentre l’aumento delle presenze di turisti autoctoni è molto meno appariscente (+25 milioni). È comunque un dato record per il turismo del Vecchio Continente.
In particolare, nell’ultimo trimestre dello scorso anno nell’ultimo trimestre del 2023 l’Italia è risultata seconda per presenze di turisti stranieri nelle sue strutture ricettive (circa 34 milioni di persone), dietro solo alla Spagna (circa 61 milioni di persone) e davanti alla Francia (18,5 milioni di persone).
Sul risultato dell’Italia è intervenuto il ministro del Turismo Daniela Santanchè: «L’analisi Eurostat conferma l’Italia seconda in Europa per presenze turistiche straniere: un dato che testimonia la voglia d’Italia che c’è nel mondo. Un risultato da un lato frutto del grande lavoro dei nostri operatori e imprenditori del settore nel rendere l’Italia sempre più attrattiva con proposte di qualità e diversificate, e dall’altro dell’operato del governo che non solo rende l’Italia protagonista nel mondo, ma lavora per preservare l’autenticità dei nostri territori e valorizzare il Made in Italy».
Nel dettaglio, riguardo alla macro-regione Europa, i turisti provenienti da Paesi non Ue hanno rappresentato il 46% del dato dei pernottamenti del 2023 (in periodo pre Covid, era il 47%). In dieci anni, i pernottamenti turistici sono cresciuti del 25% (nel 2013 erano stati 2,33 miliardi). Nella classifica 2023 le migliori performance in termini di incremento delle presenze sono quelle di Malta e Cipro, con una crescita dei pernottamenti superiore al 20%; in Slovacchia, Lettonia, Bulgaria, Austria, Repubblica Ceca, Portogallo, Romania e Grecia la crescita è stata superiore al 10%.
Mentre, in termini assoluti, l’aumento maggiore dei pernottamenti è stato osservato in Germania (+32,8 milioni di pernottamenti) e Spagna (+32,3 milioni di pernottamenti). Riguardo al tipo di pernottamento, la tipologia alberghiera fa la parte del leone (63% del totale); è stato trascorso in campeggio il 13% delle notti dei turisti.