Eurotunnel: arriva Gemini, il terzo “incomodo” sulla ferrovia Ue-Uk
Arriva “il terzo incomodo” nei collegamenti ferroviari tra l’Europa e il Regno Unito. Si tratta di Gemini, una nuova compagnia presieduta dal laburista Lord Berkeley, che ha annunciato di voler operare treni che colleghino Londra a Parigi e Bruxelles, aggiungendo anche la possibilità di ulteriori destinazioni, tra le quali Ebbsfleet, nel Kent.
Dopo il recente annuncio di un imminente ingresso sul mercato di queste rotte via terra della start-up spagnola Evolyn (nella quale compare anche l’imprenditore miliardario Richard Branson, con la Virgin Group), entra dunque in gioco un terzo player che sta sviluppando un concreto progetto per lanciare servizi in concorrenza con Eurostar, che attualmente detiene il monopolio sui collegamenti passeggeri attraverso il tunnel della Manica, aperto nel 1994.
L’annuncio segue di poche settimane la firma di un memorandum d’intesa tra la GetLink, la società francese proprietaria di Eurostar, e la London St Pancras Highspeed, che possiede la stazione nella capitale britannica e le linee ad Alta velocità verso il tunnel, per condividere il progetto di un’espansione della connettività ferroviaria.
Ci sono grandi aspettative riguardo l’esordio di Gemini come lo stesso ceo, Adrian Quine, ha dichiarato alla stampa: «La linea ad Alta velocità che collega Londra al continente attraverso il tunnel della Manica è una delle grandi rotte ferroviarie. Con una nuova generazione che ora sceglie i treni invece degli aerei, c’è una grande opportunità di portare un vero spirito imprenditoriale con tariffe competitive sulla principale rotta dell’Europa».
Secondo le stime rese note dalla stesso Gruppo di Eurostar, il bacino d’utenza per i collegamenti ferroviari tra l’Europa e la Gran Bretagna, sfruttando l’Eurotunnel, da qui al 2030 dovrebbe toccare la soglia dei 30 milioni di passeggeri.
