Eventi, pressing Mice sul governo: “La capienza torni al 100%”
Ennesimo appello del mondo Mice rivolto al governo: occorre riacquisire la piena capacità degli spazi congressuali. In una nota condivisa da Federcongressi e #Italialive si evidenzia una inaccettabile disparità di trattamento.
“Non solo per teatri e cinema, ma anche per sale congressi, sale meeting, sale convegni e location per eventi è arrivato il momento di mettere la parola fine al distanziamento e di ripristinarne la capienza al 100%. Lo svolgimento di congressi ed eventi aziendali – si ricorda nella nota – è normato da rigidi protocolli che prevedono tra gli altri l’utilizzo di mascherine, la costante sanificazione di spazi e strumenti tecnici, l’utilizzo del digitale per tutti i processi di registrazione e il mantenimento delle norme di sicurezza dei professionisti coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione dell’evento. Continuare a imporre il distanziamento di oltre un metro tra le sedute delle sale, abbattendo quindi la reale capacità degli spazi, è ormai anacronistico“.
La richiesta al governo Draghi di ripristinare la totale capacità degli spazi per eventi e congressi arriva da 14 associazioni di settore e sottolinea polemicamente che la riduzione della capacità degli spazi non considera il più che positivo andamento della campagna vaccinale, l’estensione massiva del green pass e il retrocedere globale della pandemia.
«La event industry – osserva Salvatore Sagone, portavoce del Club degli Eventi e della Live Communication e portavoce nei rapporti con i media di #Italialive – è stata sicuramente l’industria più colpita dalle misure messe in atto per contenere la pandemia. Il comparto ha subito una battuta di arresto durata più di un anno e solo ora sta cercando con fatica e con orgoglio di ripartire. Ma per farlo ha bisogno, e subito, di poter tornare a far vivere a capacità piena i suoi spazi. Siamo sempre stati e sempre lo saremo ligi alle norme per lavorare in piena sicurezza ma è tempo di adeguarle al nuovo e finalmente ottimistico scenario».
Gli fa eco anche Alessandra Albarelli, presidente Federcongressi&eventi e portavoce dei rapporti istituzionali e politici di #Italialive: «Le aziende e le associazioni stanno tornando alla formula live, consapevoli che anche le tecnologie digitali più performanti non possono sostituire il valore dello scambio tra persone. Ma per dare ossigeno a un settore messo in ginocchio dalla pandemia è ora necessario che possano tornare a investire negli eventi live stanziando budget per l’affitto delle sale che non prevedano costi per spazi inutilizzabili a causa del distanziamento. Siamo pronti, come sempre, a dialogare con il Governo, ma chiediamo regole guidate dal buon senso e dal rispetto per il lavoro di migliaia di professionisti».