Site icon L'Agenzia di Viaggi Magazine

Everest a numero chiuso: il Nepal limiterà il numero di scalatori

Everest adobe

A cominciare dall’Everest, le vette del Nepal potrebbero essere meno accessibili in futuro. La Corte Suprema del Paese himalayano ha infatti ordinato al governo di limitare il numero di permessi rilasciati per le scalate.

Il Nepal attualmente concede i permessi a chiunque voglia scalare l’Everest, ma – secondo gran parte della popolazione – si esercita troppa pressione sulla montagna ed è necessario aumentare la protezione della natura. Il Paese ospita otto delle dieci montagne più alte del pianeta e ora sta partendo la stagione primaverile particolarmente favorevole alle arrampicate viste le temperature più miti e i venti deboli.

Oltre a limitare il numero degli alpinisti (non è stato però indicato un numero preciso), la Corte Suprema ha raccomandato “misure per la gestione dei rifiuti e per preservare l’ambiente”. Sono richieste anche restrizioni sul numero degli elicotteri, che andrebbero riservati alle operazioni di soccorso d’emergenza e non al trasporto degli alpinisti ai campi base.

Il presidente dell’associazione degli alpinisti nepalesi, Nima Nuru Sherpa, si è mostrato cauto dopo l’annuncio delle decisioni della Corte Suprema, ritenendo debbano essere attuate solo dopo uno studio approfondito. «Non è ancora chiaro quale impatto avrà sull’industria del turismo questa pronuncia. Non sappiamo su quali basi verranno fissate le limitazioni e come saranno distribuite tra gli organizzatori delle spedizioni – ha spiegato – Dovremmo invece concentrarci su come possiamo rendere le montagne più sicure».

Dall’inizio dell’anno il Nepal ha rilasciato permessi a 945 alpinisti, di cui 403 per l’Everest.

Exit mobile version