Evergreen, il sogno americano sbanca in agenzia

Tutti pazzi per New York. Quando si parla di viaggi oltreoceano la Grande Mela accende ancora i sogni degli italiani. Eppure chi decide di prenotare non vuole solo vivere la “città che non dorme mai”, ma anche apprezzare gli impressionanti paesaggi naturali offerti dal Nord America. Spazio, dunque, anche ai tour per le cascate del Niagara, verso i vasti parchi monumentali del South West, lungo la Route 66 (che nel 2026 celebrerà il suo centenario).

La domanda di viaggi è in aumento non solo per gli Usa, che nel 2023 stimano almeno un milione di turisti italiani, ma anche per il Canada. «Non ho mai avuto tante prenotazioni come questo inizio dell’anno – sottolinea Maria Rita Transerici dell’agenzia “Mondovado” di Latina – I clienti oggi sono più consapevoli e preferisco-no giocare d’anticipo rispetto alle soluzioni last minute, sia per la disponibilità di voli e hotel sia per ottenere prezzi migliori. Per gli Usa la richiesta è sempre New York, semmai con estensione alle Hawaii; poi Miami e, per i viaggi di nozze, il classico tour della California. Il Canada suscita molto interesse, ma i prezzi dei tour sono superiori del 20-30% rispetto a quelli made in Usa. Chi vuole scoprire Toronto e Montreal preferisce muoversi da solo».

Chi decide di volare oltreoceano? «La clientela è assolutamente variegata», conferma Angela Valente, titolare della “Sciamanin Viaggi e turismo” di Molfetta ed esperta di viaggi negli Usa. «C’è chi sogna di salire in cima ai nuovi osservatori dalle vedute pazzesche di New York, oppure chi opta per il classico fly and drive lungo le road americane. Solitamente gli over 50 preferiscono gli itinerari organizzati, mentre i più giovani sono a caccia di esperienze, soprattutto culinarie. All’aumento dell’outgoing verso gli Usa, hanno sicuramente contribuito i voli diretti[1] che oggi collegano le principali città americane al Sud Italia».

«Abbiamo notato un aumento dei clienti e una diminuzione della durata del viaggio – racconta Erica Melegari, product manager Usa del tour operator Naar – Molte prenotazioni sono arrivate grazie al lungo ponte di aprile 2025. Una delle difficoltà, forse, è la mancanza di guide in italiano al di fuori dei circuiti più noti».

«Negli ultimi anni si è concretizzato un trend di destagionalizzazione con un incremento sensibile di partenze individuali e di gruppo in primavera e autunno, e anche in inverno in specifiche destinazioni – aggiunge Gianluca Sposito, general manager di Konrad Travel, operatore specializzato nel continente nordamericano – I viaggi diventano più lunghi e itineranti e non mancano i repeater, una componente essenziale dei nostri tour».

ITINERARI IN EVOLUZIONE

Per tutti c’è la voglia di esplorare nuove mete. «Offriamo visite a Washington Dc, che si affaccia in maniera decisa sul source market Italia, con eventi live e webinar dedicati a questa città ricca di spunti storici e culturali – aggiunge Melegari – Abbiamo in programma anche un evento in esclusiva con lo Stato dello Utah, a Milano, e alcune rappresentanze dagli Usa. Daremo poi spazio a due aree in cui crediamo molto: gli Stati del Sud, nei quali stiamo organizzando un fam trip per gli adv, che li porterà da Atlanta a New Orleans; e gli stati delle Montagne Rocciose, tra vette montane, praterie infinite, bisonti e cowboy. Infine proponiamo un itinerario lungo la Route 66, ovvero la Mother Road, con approfondimenti e deviazioni nelle aree limitrofe».

Sposito, illustrando le novità in casa Konrad, annuncia: «In collaborazione con altri t.o. partner abbiamo lanciato una nuova linea di viaggi di piccoli gruppi, per massimo 10-12 passeggeri, chiamata “Usa con l’esperto”, alla scoperta di mete meno battute, oppure destinazioni classiche come il Southwest, ma reinterpretate con nuovi e originali spunti di viaggio. Lo scorso anno abbiamo esplorato i grandi parchi del West e il magnifico New England nella stagione del foliage. La stessa filosofia ci spinge a creare sempre nuovi itinerari costruiti su misura anche e soprattutto per i viaggiatori individuali. Itinerari aggiornati, originali e flessibili, alla scoperta di luoghi meno conosciuti ma ugualmente ricchi di esperienze personalizzate».