by Redazione | 5 Dicembre 2024 6:55
È ottobre 2025 la nuova frontiera della Cigs per gli oltre 2.000 ex dipendenti Alitali[1]a. Il governo, infatti, ha aperto alla proroga per ulteriori 10 mesi, a quanto si apprende da fonti sindacali dopo il vertice al ministero del Lavoro, in relazione alle procedure di licenziamento collettivo[2] avviate dai Commissari Straordinari della ex compagnia di bandiera. Una misura – spiegano i sindacati – prevista nei casi di cessazione dell’attività.
L’attuale cassa integrazione straordinaria termina il 31 dicembre[3], data fissata al termine della proroga precedente che scadeva il 31 ottobre[4]. Nei prossimi giorni, dunque, è previsto un nuovo incontro per mettere a punto i dettagli dell’accordo, grazie al quale la Cigs verrebbe prorogata fino al 31 ottobre 2025.
Il prolungamento è stato più volte richiesto da Cub Trasporti e rivendicato anche in occasione dello sciopero generale del 29 novembre[5]. In sintesi, il sindacato chiede di:
– garantire l’integrazione della Cigs da parte del Fondo di Solidarietà, fino all’80% della retribuzione percepita prima della sospensione;
– definire il prolungamento di ulteriori 2 anni alla Naspi, come promesso dal ministero del Lavoro, in modo da assicurare l’erogazione più duratura possibile degli ammortizzatori sociali;
– programmare gli interventi da parte del Fondo per il rinnovo dei brevetti e delle abilitazioni dei lavoratori sospesi in Cigs.
Inoltre, fa sapere ancora Cub Trasporti, resta alta l’attenzione sulla situazione dell’handling a Fiumicino, che vede coinvolta Swissport[6].
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