Ex Alitalia, licenziamenti al via. Chiesta proroga Cig

Ex Alitalia, licenziamenti al via. Chiesta proroga Cig
09 Luglio 09:27 2024 Stampa questo articolo

Torna alla ribalta la vicenda dei 2.245 ex dipendenti Alitalia per i quali – in una nota diffusa da Uiltrasporti – si chiede la proroga della Cig: “Il ministero del Lavoro convochi subito le parti sociali e predisponga al più presto una proroga del decreto di cassa integrazione per le lavoratrici e i lavoratori ancora in forza in Alitalia in As. Non si possono lasciare oltre 2200 persone per strada e non lo consentiremo”.

L’appello lanciato al governo da Uiltrasporti fa seguito all’avvio delle procedure di licenziamento per i lavoratori di Alitalia e Alitalia City Liner.

“I piani di crescita e di sviluppo delle aziende che hanno rilevato le attività di Alitalia in As – scrive il sindacato – prevedevano l’assorbimento di personale entro il 2025, motivo per il quale avevamo già chiesto la proroga della cassa integrazione, a oggi prevista fino al 31 ottobre di questo anno, almeno per tutto il 2025″.

“Una richiesta che diventa ancora più necessaria dopo i ritardi causati dall’Ue nell’acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa. Tutto questo – prosegue Uiltrasporti – non può ripercuotersi sui lavoratori ed è per questo che torniamo a chiedere l’estensione della cassa integrazione, per consentire il reinserimento delle persone nel ciclo produttivo, nonché l’avvio di politiche attive del lavoro con piani di formazione, mantenimento delle licenze e ricollocazioni”.

Sulla questione è intervenuta anche Cub Trasporti, attraverso il suo segretario Antonio Amoroso: «Mi dicono da più parti che gli esborsi per cause di lavoro di Ita oltre i 30 milioni di euro saranno a carico del ministero dell’Economia e delle Finanze. Accerteremo la verità, ma se così fosse è l’ulteriore prova che le cause sono fondate».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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