Ariane Gorin, la nuova ceo di Expedia Group, si definisce una fan, tra i tantissimi, dell’intelligenza artificiale, nello specifico applicata al settore viaggi.
Infatti, in occasione di Explore 2024 in corso a Las Vegas, la ceo di fresca nomina, salita sul palco per illustrare i nuovi prodotti che fanno parte della Spring Product Release 2024 dell’azienda, ha messo al centro della sua presentazione la creazione di un assistente di viaggio Ai, Romie, un chabot destinato ad aiutare i viaggiatori Expedia nelle ricerche, nelle prenotazioni e nei servizi legati ad un viaggio.
Il Gruppo Expedia, che è stato uno dei primi a sperimentare l’Ai generativa all’inizio del 2023, prima con il lancio di un plugin per ChatGpt e poco dopo con l’integrazione del modello linguistico di grandi dimensioni nell’app Expedia per la pianificazione dei viaggi, ora punta sulle grandi potenzialità di Romie il cui nome fa riferimento al fatto che aiuta i viaggiatori a “vagare”(to roam) per il mondo.
«Crediamo nella reimmaginazione dell’esperienza del viaggiatore e nell’utilizzo della più recente intelligenza artificiale per darle vita, e con Romie abbiamo fatto proprio questo», ha dichiarato Rathi Murthy, chief technology officer di Expedia Group.
Romie, in realtà, è molto di più di un semplice agente di viaggio, è anche un concierge e un assistente personale. La sua tecnologia è infatti in grado di supportare i viaggiatori per tutto il tempo dalla pianificazione dal dove andare, alla personalizzazione dell’esperienza di acquisto e all’assistenza se qualcosa va storto.
Nello specifico il chatbot può: pianificare il viaggio unendosi anche alla chat di gruppo con tutti i componenti; riassumere la chat di gruppo e cercare consigli di viaggio secondo i gusti dei singoli viaggiatori; costruire l’itinerario suggerendo ristoranti o attività nei pressi dell’alloggio; e offrire suggerimenti e alternative in base a imprevisti dell’ultimo minuto, come i temporali che potrebbero compromettere la possibilità di partecipare ad attività all’aperto, allora Romie suggerisce alternative al coperto.
Al momento, la versione alfa di Romie è disponibile nello spazio digitale di Expedia per testare le nuove tecnologie, Eg Labs, ed Expedia non ha ancora fissato una data di lancio.
Murthy ha dichiarato che Romie diventa più intelligente con l’uso frequente. Potrebbe, ad esempio, notare la preferenza di un viaggiatore per gli hotel boutique, il cibo italiano e il viaggio con il proprio cane.
«Le possibilità di Romie sono infinite e a ogni interazione Romie impara, ricorda e capisce meglio», ha sottolineato Murthy.
Expedia Group sta anche lanciando una rete di media di viaggio all’interno della sua divisione Expedia Group media solutions. «Abbiamo visto l’opportunità di reinventare il modo in cui i consumatori interagiscono con i contenuti di viaggio sulle piattaforme dei social media», ha dichiarato Jochen Koedijk, chief marketing officer di Expedia Group.
I creatori di contenuti potranno aprire il proprio “Travel shop” che fungerà da vetrina per mostrare i loro consigli di viaggio e guadagnare commissioni dalle prenotazioni che arrivano attraverso i loro link.