L’Italia piace sempre di più agli stranieri che prenotano attraverso Expedia. E lo fanno da mobile anche in early booking. Se in occasione di eventi come la recente Milan Design Week le ricerche da parte di visitatori internazionali sono cresciute del 20%, è stato un po’ tutto il 2016 a far registrare un aumento d’interesse per le mete dello Stivale.
«Abbiamo visto aumenti nell’ordine del 15-20% su mete ormai mature come Bologna, Verona, Napoli o Palermo, ma sono andate ottimamente anche la Sardegna, il Salento, la Costiera Amalfitana e destinazioni a sorpresa come Trapani e la Sicilia occidentale», dice Giovanni Moretto, director market management di Expedia Lodging Partner Services Italy North.
In grande evidenza, oltre a Regno Unito, anche mercati come il Brasile, dove le ricerche sono aumentate addirittura del 30% rispetto al 2015, o la Corea del Sud, che cresce a tassi del 15% ogni anno. «Ciò che sta cambiando rispetto al passato però, è l’incidenza del mobile. Mentre prima era uno strumento utilizzato solo all’ultimo minuto, adesso cresce la percentuale di utenti che lo usano per prenotazioni in anticipo», spiega il manager.
Sul fronte delle innovazioni tecnologiche pensate per gli hotel partner, Expedia ha di recente lanciato due strumenti utili a rafforzare la presenza degli alberghi sia nel campo del revenue management che delle presenza sul portale. «Con Rev+, le strutture possono gestire in modo ottimale il revenue delle loro tariffe utilizzando le informazioni che arrivano dal resto del mercato, tutto grazie alla conoscenza che Expedia ha dell’andamento del mercato globale», sottolinea Moretto.
Altro strumento molto utilizzato dagli hotel è Value Add Promotions, che consente agli alberghi di promuovere loro stessi, non solo facendo riferimento alla leva del prezzo, ma anche mettendo in evidenza plus specifici. Qualche esempio, tra quelli più richiesti da chi cerca un hotel? Il wifi gratuito, le promozioni, il programma fedeltà, il free parking o la prima colazione inclusa nel prezzo,