Quasi 9 europei su 10 – l’88% – sceglieranno di spendere in esperienze in linea con l’anno scorso o anche di più. E anche per gli italiani sono centrali le esperienze, tra cui i viaggi al 49% e l’enogastronomia al 32%. A dirlo è la nuova ricerca Mastercard relativa al 2024, che analizza in profondità cosa spinge le persone a dare priorità alle esperienze, in un anno che si prevede ricco di eventi sportivi, tour musicali di celebrità e festival cinematografici internazionali che porteranno fan e appassionati a fare le valigie.
Ed è sempre l’Europa la destinazione che attrae il maggior numero di turisti internazionali: nel 2023 ha attratto 700 milioni di turisti (fonte Unwto).
Per quanto riguarda le stime sul 2024, gli europei e i visitatori internazionali continueranno a preferire l’acquisto di esperienze. E, appunto, l’88% degli intervistati dichiara di voler spendere un importo uguale o maggiore in shopping esperienziale, rispetto all’anno precedente.
«Non c’è da stupirsi che gli europei prediligano gli acquisti esperienziali, d’altronde si tratta di una regione che vanta un ricco patrimonio culturale, eventi sportivi e musicali senza eguali e luoghi incredibili che la rendono la cornice ideale per creare e condividere ricordi destinati a durare una vita intera – ha detto Raja Rajamannar, chief marketing & communications officer di Mastercard – Desideriamo connettere le persone con le loro passioni, ogni giorno e ovunque si trovino. Questa ricerca rappresenta lo strumento ideale per comprendere quali saranno le priorità dei consumatori nel 2024. Ci stiamo preparando in vista di una grande stagione estiva per l’Europa, offrendo l’accesso ad alcune delle esperienze più emozionanti in assoluto, tra cui la finale della Uefa Champions League, la Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, il Festival di Cannes, l’Open di golf, insieme a centinaia di concerti promossi da Live Nation e molto altro ancora».
Il trend a favore degli acquisti esperienziali a discapito dei beni materiali è supportato anche dai dati del Mastercard Economics Institute che rivelano un aumento in Europa della quota di budget destinata alle esperienze – come viaggi o pranzi e cene fuori casa – che, nel 2023, ha raggiunto il 22% della spesa totale, superando il 19% nel 2019. In confronto, la quota di spesa per i beni materiali è rimasta pressoché stabile.
«Negli ultimi anni i consumatori hanno dovuto prendere decisioni impegnative in fatto di prioritizzazione della spesa – ha ricordato Natalia Lechmanova, chief economist Europe del Mastercard Economics Institute – Ciò nonostante, il desiderio di vivere esperienze indimenticabili non è mai scomparso e, anzi, a fronte del calo dell’inflazione e dei tassi d’interesse, è molto probabile che i consumatori scelgano di concedersi sempre più acquisti discrezionali. In particolare, secondo quanto emerge dai nostri insight, ci aspettiamo che saranno proprio gli eventi come le competizioni sportive globali, i tour musicali e i festival cinematografici internazionali a tenere alta la spesa in esperienze».
EXPERIENCE ECONOMY PER GLI ITALIANI
In linea con il resto d’Europa, anche in l’Italia l’Experience Economy si conferma la tendenza per il 2024, con un italiano su due (49%) che vorrebbe concedersi esperienze strettamente legate ai viaggi e il 32% che predilige invece esperienze a tema enogastronomico e culinario.
Sono le passioni a muovere le persone: il 34% dei connazionali afferma che viaggerebbe in un altro Paese o continente anche solo per vivere un’esperienza appassionante.
Tra le esperienze, quelle di più grande impatto per gli intervistati sono i viaggi verso quelle destinazioni riconosciute come da visitare almeno una volta nella vita (39%) e quelli per assistere a fenomeni naturali (34%), come ad esempio l’aurora boreale.
Altrettanto apprezzate sono le esperienze legate ai grandi eventi musicali internazionali (46%) e locali (39%), al cinema (40%), alle première cinematografiche (37%) e agli eventi sportivi, sia che riguardino i big match (33%) sia che coinvolgano la squadra del cuore (31%).
C’è però un appunto che Mastercard segnala: dopo aver vissuto e condiviso un’esperienza, solo poco più della metà degli italiani afferma di essere sempre o quasi sempre soddisfatto (67% vs il 78% in Europa): un dato che rivela come ci siano ancora grandi margini di miglioramento, e anche quanto sia alto il desiderio di emozioni e arricchimento legate alle esperienze.