Le navi di Explora Journeys passano a sei, con le ultime due alimentate a idrogeno. Il brand di viaggi di lusso della Divisione Crociere del Gruppo Msc e Fincantieri hanno firmato un memorandum of agreement per la costruzione di queste due ulteriori navi alimentate a idrogeno, portando così il numero complessivo della flotta da quattro a sei unità.
Mentra a maggio 2023 arriverà Explora I, il brand sta già progettando Explora V e VI, che saranno caratterizzate da una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto (Lng), fornendo una risposta al tema delle emissioni climalteranti, e saranno dotate di tecnologie e soluzioni ambientali da primato per il settore, tra cui un sistema di raccolta dell’idrogeno liquido che consentirà di utilizzare questo carburante a basse emissioni di carbonio. Il carburante a idrogeno alimenterà una cella a combustibile da sei megawatt per produrre energia priva di emissioni per il funzionamento dalle aree alberghiere e consentire alle navi di funzionare a “emissioni zero” in porto, con i motori spenti. Le due unità entreranno in servizio, rispettivamente, nel 2027 e nel 2028.
Explora Journeys ha anche confermato che Explora III e IV saranno alimentate a Lng. Le due unità verranno ingrandite di 19 metri per consentire l’installazione di un sistema di nuova generazione basato su Lng e idrogeno. Questo servirà anche a migliorare l’ospitalità a bordo, grazie a un numero più elevato di spaziose e lussuose Ocean Residences e a spazi pubblici più ampi, dando così la sensazione di sentirsi a casa sul mare.
«Explora Journeys sta costruendo le navi del domani, utilizzando le più recenti tecnologie di oggi, rimanendo pronta ad adattarsi alle soluzioni energetiche alternative non appena esse saranno disponibili – ha dichiarato Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo Msc – L’annuncio segna un ulteriore significativo passo in avanti verso il nostro obiettivo di raggiungere emissioni nette zero entro il 2050 in tutte le operazioni di crociera per entrambi i marchi e fornisce un’ulteriore prova del nostro impegno a investire nelle più avanzate tecnologie ambientali disponibili per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per il futuro. La transizione verso operazioni a emissioni zero per l’industria marittima è la sfida più grande che dovremo affrontare, e sarà raggiunta solo se tutti faranno la loro parte, con investimenti significativi sia da parte delle aziende che dei governi».
L’Lng è il combustibile marino più pulito attualmente disponibile su larga scala ed elimina virtualmente le emissioni locali di inquinanti atmosferici come ossidi di zolfo (99%), ossidi di azoto (85%) e particelle (98%). In termini di emissioni su scala globale, il gas naturale liquefatto svolge un ruolo significativo nella mitigazione dei cambiamenti climatici, attraverso motori che hanno il potenziale per ridurre le emissioni di Co2 fino al 25% rispetto ai combustibili marini standard. Inoltre, con la crescente disponibilità in futuro di forme biologiche e sintetiche di Lng, tale fonte di energia traccerà un percorso verso operazioni decarbonizzate.
Le due navi aggiuntive porteranno a 3,5 miliardi di euro l’investimento complessivo di Explora Journeys per costruire la sua flotta. Tale cifra include l’aggiornamento di Explora III e IV con motori a Lng, per ulteriori 120 milioni ciascuna; una modifica che ha richiesto un’interruzione temporanea dei lavori a causa della significativa riprogettazione delle navi, la cui consegna è ora prevista nel 2026 e nel 2027.
«Iniziative audaci come quella di modificare il progetto di costruzione delle navi, operare significativi investimenti aggiuntivi riguardo agli ordini già in essere e confermare gli ordini per altre due navi dotate di nuova tecnologia, nonostante la situazione economica, è qualcosa che solo un’azienda familiare è in grado di fare – ha aggiunto Michael Ungerer, amministratore delegato di Explora Journeys – Ma è anche la dimostrazione del nostro impegno a gestire navi in grado di attirare le prossime generazioni di viaggiatori nel comparto del lusso. La sostenibilità rappresenta il nuovo artigianato e siamo onorati di assumere una posizione pionieristica nell’industria crocieristica e nel settore dei viaggi in generale».
Tutte le sei navi della flotta Explora Journeys saranno equipaggiate con le più recenti tecnologie ambientali e marine, e dotate dei più recenti sistemi di riduzione catalitica selettiva per un abbattimento delle emissioni di ossido di azoto del 90%. Saranno dotate anche di connettività plug-in per l’alimentazione da terra per ridurre le emissioni nei porti ed equipaggiate di apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina. Disporranno, infine, di una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori e ridurre ulteriormente le emissioni.
La sottoscrizione del contratto relativo al MoA sarà condizionato, come da prassi per il settore, all’ottenimento del finanziamento.