Enac e Aeroporti di Roma a sostegno della candidatura di Roma a ospitare l’Expo 2030. Il presidente di Enac Pierluigi Di Palma e l’ad Marco Troncone hanno accolto la delegazione del Bureau International des Expositions al Cerimoniale dell’aeroporto di Roma Fiumicino. La rappresentanza Bie è arrivata lunedì 17 aprile in Italia per una serie di incontri istituzionali e per un’ispezione di alcuni giorni con il compito di verificare lo stato d’avanzamento dei vari dossier di candidatura, dei master plan e dei progetti in corso di pianificazione.
L’Enac e AdR sono al fianco dei promotori in una serie di iniziative che vedono impegnata l’autorità per l’aviazione civile e il gestore aeroportuale a supporto di eventi in ambito aeronautico e culturale. Tra questi la mostra fotografica “Roma Expo 2030: eterna evoluzione” organizzata dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, assieme al Comitato Promotore Expo 2030 Roma e allestita presso lo scalo romano. L’Enac ha già anticipato alle Istituzioni organizzatrici e al Comitato Promotore Expo 2030 Roma la più ampia disponibilità a collaborare, per le parti di competenza, sugli aspetti di innovazione tecnologica e in particolare sulla mobilità aerea innovativa e sulle smart city.
Anche Convention Bureau Roma & Lazio ribadisce l’importanza della candidatura: «Expo 2030 rappresenta un’opportunità irripetibile, non solo per Roma e il Lazio ma per tutto il paese, se si considera che l’evento, secondo le stime, potrà generare investimenti per 9 miliardi di euro, oltre 300mila posti di lavoro e un impatto economico pari a 50 miliardi di euro con almeno 30 milioni di visitatori previsti – ha sottolineato il presidente Stefano Fiori – Si stimano 30 milioni di visitatori. Roma gioca questa sfida su tre asset vincenti: l’accessibilità, grazie a un aeroporto pluripremiato come Fiumicino, che proprio di recente ha inaugurato un nuovo Terminal di 25mila mq capace di accogliere 6 milioni di passeggeri; l’asset dell’ospitalità, con un’offerta d’eccellenza per oltre 400 hotel a quattro e cinque stelle e un totale di 24mila camere e quasi 70mila posti letto, e quello della mobilità, sulla quale l’amministrazione capitolina si sta impegnando per apportare significativi miglioramenti che rendano più smart gli spostamenti dentro e fuori dal grande raccordo anulare».
Il pieno sostegno del Convention Bureau Roma & Lazio a Expo 2030 verrà inoltre manifestato nel corso delle fiere internazionali dei prossimi mesi, alle quali parteciperà per promuovere la regione nei segmenti di punta della meeting industry e in quelli di alta gamma del luxury travel e del wedding.