Nuovo passo in avanti verso Expo Dubai, in programma dal primo ottobre 2021 al 31 marzo 2022. Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, è volato nell’Emirato per inaugurare il Padiglione Italia, che non ha esitato a definire un «inno alla sostenibilità e all’economia circolare».
La struttura è stata presentata dal capo della Farnesina attraverso un post su Facebook contenente una carrellata di foto dell’evento. «Questo è il Padiglione Italia. Presto sarà completato, ma come vedete inizia a prendere forma – ha scritto l’ex capo politico dei Cinque Stelle – So che a molti di voi queste immagini diranno ben poco, ma è giusto che sappiate cosa c’è dietro questo progetto, perché è qualcosa di molto più profondo, che riassume al meglio tutta la capacità innovativa del nostro sistema Paese».
«Non sono solo forme e colori – ha spiegato Di Maio – qui dentro c’è una visione, c’è l’acume, l’intelligenza e la lungimiranza delle nostre imprese di saper guardare lontano, verso un nuovo orizzonte che incrocia i valori della sostenibilità, della digitalizzazione, dell’innovazione tecnologica e scientifica, secondo un modello di economia circolare. Il tetto, realizzato con gli scafi delle nostre navi. Le vernici, create da scarti alimentari. Quello che proporremo non sarà solo un padiglione, ma una nuova idea di Italia. Sarà uno strumento di attrazione per far conoscere a tutti il made in Italy, le nostre eccellenze, per portare in Italia nuovi investitori e rilanciare la nostra economia seguendo la visione dello sviluppo sostenibile che ha ispirato l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite».
E poi ha concluso: «Il tema di partecipazione scelto dall’Italia è “La Bellezza unisce le Persone”. La bellezza intesa come strumento di connessione e innovazione, come veicolo della conoscenza, espressa sopra ogni cosa dalla straordinaria riproduzione digitale del David di Michelangelo. Expo Dubai partirà a ottobre e sarà il primo grande evento mondiale dopo la pandemia. Ci sarà tutto: la nostra memoria, ma anche il nostro futuro. E questo padiglione dimostra che abbiamo tutta la forza per poterlo ricostruire».
All’evento, che ha visto la presenza di Di Maio, hanno preso parte anche il ministro emiratino della Tolleranza Ahayan Mabarak Al Nahayan, il ministro per la Cooperazione internazionale e direttore generale di Expo Dubai Reem Al Hashimy, e il ministro locale della Cultura e della Gioventù Noura Al Kaabi.
Al taglio del nastro ha fatto seguito la cerimonia di presentazione della più accurata riproduzione digitale mai realizzata del David di Michelangelo, fulcro del Teatro della Memoria all’interno del Padiglione Italia.