Facebook, Kane: «WhatsApp sarà un’assistente di viaggio»
«Non vogliamo essere una Ota ma ci candidiamo a un ruolo di assistente personale per i nostri clienti, anche nei viaggi». Con queste parole Terry Kane, direttore turismo, automotive e telecomunicazioni Emea di Facebook, ha annunciato gli sviluppi del Gruppo (che include anche WhatsApp e Instagram) legati al settore del travel dal palco dell’Arabian Travel Market in corso in questi giorni a Dubai.
Non è certo una novità il fatto che il colosso guidato da Mark Zuckerberg guardi con sempre maggiore attenzione all’ecommerce, con uno focus particolare al settore dei viaggi. E il modello di ecosistema chiuso che Facebook sta mettendo a punto – con le sue app di messaggistica istantanea sempre più personalizzate anche per il B2B e le evoluzioni di Instagram nel business con checkout – potrebbe essere un pericolo per i piccoli e grandi player turistici.
Proprio durante un panel nel corso della fiera negli Emirati, Terry Kane ha annunciato, infatti, che nel giro di poco tempo l’applicazione WhatsApp «dovrebbe essere in grado di offrire un servizio di prenotazioni di voli, mettere a disposizione la carta d’imbarco e vendere alloggi turistici».