Falkensteiner Hotels riparte dall’Italia del lusso

Falkensteiner Hotels riparte dall’Italia del lusso
22 Aprile 12:40 2022 Stampa questo articolo

Se c’è un tempo per ogni cosa, ora per Falkensteiner Hotels & Residences è tempo d’Italia. Dopo anni di espansione in Austria e Croazia, il brand altoatesino vi ha focalizzato i propri sforzi tra nuove strutture, opere di ristrutturazione e campagne di marketing.

FALKENSTEINER«Il mercato italiano è il più importante del nostro futuro, vi confluisce l’80% dei nostri investimenti, volti a dare ancora più qualità e servizio. Tutti gli albergatori insieme devono avere coscienza che il nostro Paese è il più bello del mondo. Noi siamo partiti dalle 2 stelle, ora puntiamo a strutture di lusso perché questo sarà il futuro italiano», ha dichiarato Erich Falkensteiner, owner & chairman di Fmtg Falkensteiner Michaeler Tourism Group, al 65° giro di boa da quando i genitori aprirono una pensione di 7 camere in riva a un laghetto in Val Pusteria.

Una storia dalle radici famigliari forti, tradizione e innovazione a far da pilastri, che nel tempo svolta e, grazie allo sviluppo di architettura, design e tecnologia, interpreta la vacanza in modo nuovo. Nuova atmosfera dal sapore internazionale ma sempre all’insegna dell’antico motto del brand “Welcome Home”, come dimostra l’importante ristrutturazione del Falkensteiner Family Resort Lido a Casteldarne, premiato in Bit come Best Green Family Hotel agli ultimi Gist Green Travel Awards 2022.

Riaperta lo scorso novembre, l’ex pensioncina a conduzione familiare è diventata un hotel 4 stelle superior con 126 camere, spazio wellness di 2.800 mq Acquapura Spa & Water World e Rooftop Sky Adventure Park, costruito sul tetto del vecchio edificio per la pratica degli sport di piccoli e adulti che possono anche curare l’orto, raccogliere le verdure e piantare i semi delle verdure colte, a beneficio dei prossimi ospiti.

Impostosi subito come rifugio per famiglie più innovativo e di tendenza in Europa, non è l’unico exploit del brand che ora conta 31 strutture, per oltre 4.500 camere fra Italia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia e Montenegro, 200 milioni di fatturato gestito.

Altra star italiana è l’ultimo nato Falkensteiner Hotel Kronplatz, sempre in Plan de Corones: la montagna in piena natura, senza turisti, anche per un matrimonio romantico.

E un gran successo è il Falkensteiner Hotel & Spa Jesolo, introdotto come 5 stelle Premium Collection 5 anni fa. Dopo ampi lavori di ristrutturazione, ha riaperto con concept intrigante e ampliamento della SPA, con sauna esterna panoramica, hammam e sala yoga.

Nella stessa scia l’operazione Falkensteiner Family Hotel Cortina D’Ampezzo che aprirà nel 2025, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina, con 110 camere e accesso diretto agli impianti. Sarà un 5 stelle Premium Collection come il Falkensteiner Hotel Licata che nel 2024 porterà per la prima volta il brand in Sicilia, con 160 camere, senza nulla togliere al fiore all’occhiello dell’offerta marina, il croato Falkensteiner Resort Punta Skala. Vicino all’aeroporto di Zara offre il meglio della vacanza attiva con, tra gli altri, 7 campi da tennis, Accademia, stage con leggende dell’ATP (e dove Djokowitch si allenava nell’area sportiva edificata sopra il parcheggio).

Il coraggio di osare, creando l’offerta per poi raccogliere la domanda, è nel dna anche della nuova business unit del glamping. «I campeggi sono la novità, c’è enorme richiesta di questo nuovo modo di vivere l’avventura, amato da 25-40enni che cercano l’offerta di qualità, anche nel cibo – spiega Otmar Michaeler, socio insieme ai due fratelli Falkensteiner della Fmtg Falkensteiner Michaeler Tourism Group, di cui è coowner & ceo – Vogliamo creare una catena come per gli alberghi, con anche l’equivalente di Booking per le prenotazioni, che ancora non c’è. Insomma un brand per fidelizzare».

Al nuovo progetto legato allo sviluppo dei Premium Camping by Falkensteiner sarà destinato un terzo dei 100 milioni di euro dell’investimento straordinario nel futuro turistico italiano, il resto diviso tra appartamenti-residence e hotel. Quest’ultimo un family business che nel tempo si è diretto anche sul leisure, da vivere a 360 gradi soprattutto nei segmenti Hotels for all e Family hotels, oltre che negli Adults only.

«Vogliamo lavorare tanto sul Food & Beverage e aumentare la qualità, passando dal 4 stelle al 4 stelle Superior, e da questo al 5 stelle, ampliando la collaborazione con The Leading Hotels of the World», continua Michaeler, a capo di una industria familiare la cui sintesi fra impresa e business unit diventa valore aggiunto nel turismo.

Accanto allo sviluppo del portfolio del prodotto Hotels & Residences, il più conosciuto al momento sul mercato italiano, altre novità rientrano ora nella chiara vision strategica del gruppo altoatesino.

La recente grande richiesta per la 2° casa dove arrivare in auto e non in aereo, ha portato l’offerta di soluzioni sul fronte dell’edilizia e del real estate, sempre in chiave di sostenibilità e con iniziative pioneristiche di crowdfunding, nuova forma di finanziamento per il settore turistico che ha già riscosso un ottimo riscontro in Austria e Germania.

In sintesi, una realtà dinamica quella di Fmtg Falkensteiner Michaeler Tourism Group che vuole incontrare da un lato nuovi target di viaggiatori leisure, dall’altro nuovi partner e nuove realtà che vogliano crescere, sostenute dalle expertise sviluppate dall’azienda.

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Adriana De Santis
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