Fatturazione elettronica al via: la guida dell’Agenzia delle Entrate

07 Gennaio 11:40 2021 Stampa questo articolo

È partita la fatturazione elettronica con l’obbligo di utilizzare specifiche tecniche nell’ultima versione 1.6.2 definita dall’Agenzia delle Entrate con i provvedimenti di febbraio e aprile 2020, già utilizzabili in via facoltativa dal 1° ottobre scorso.

Per facilitare l’adeguamento, l’Agenzia ha pubblicato sul proprio sito una guida operativa alla fatturazione elettronica e all’esterometro (ultima versione del 18 dicembre 2020).

Le novità più importanti riguardano l’implementazione dei codici natura che devono essere obbligatoriamente indicati quando nella fattura non è evidenziata l’imposta. Inoltre, soprattutto in funzione della predisposizione della dichiarazione annuale precompilata, sono state individuate, in aggiunta alle sette originariamente previste, undici nuove tipologie di documento della fattura ordinaria.

Quattro di queste (da TD16 a TD19) si riferiscono alla trasmissione di documenti recanti l’assolvimento dell’iva con il meccanismo dell’inversione contabile; la trasmissione allo Sdi di tali documenti rimane comunque facoltativa, potendo il cessionario/committente effettuare l’adempimento (integrazione o autofattura) con modalità tradizionali, ma in tal caso, se il fornitore è un soggetto estero, sarà necessario trasmettere l’esterometro.

Stesso discorso per le nuove tipologie TD21 e TD22, relative all’estrazione di beni dal deposito iva.

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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