Maggior coinvolgimento delle guide turistiche nei percorsi formativi degli studenti. È l’appello che Federagit (Confesercenti) ha rivolto al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, in una lettera che prende spunto dalle iniziative del Fai, avviate di comune accordo con il ministero.
“Apprezziamo l’impegno del Fai nella promozione e nella tutela dei luoghi del nostro patrimonio artistico e culturale che normalmente sono chiusi al pubblico – si legge nella lettera di Micol Caramello, presidente di Federagit – l’auspicio, però, è che i progetti per la formazione e la sensibilizzazione dei ragazzi su questi temi vedano coinvolte anche le guide e accompagnatori turistici, che da sempre collaborano con le scuole in tal senso”.
La nota prosegue sottolineando la piena disponibilità di Federagit a firmare un protocollo con il ministero dell’Istruzione e del merito per offrire il contributo all’educazione e sensibilizzazione alla bellezza del nostro patrimonio culturale dei ragazzi nelle scuole.
“Le guide turistiche – si ricorda nella lettera – figure professionali normate da una specifica legge finalmente ottenuta proprio con questo governo, da molti anni svolgono didattica e collaborano con le scuole attraverso progetti mirati, con istituti specifici che si occupano di turismo e organizzando numerose iniziative in cui gli alunni, seguiti da una guida turistica professionista, fanno da “ciceroni” e illustrano ai loro compagni di classe le città in cui crescono e vivono. Gli stessi musei, tra le loro attività, svolgono didattica proprio rivolta alle scuole di ogni ordine e grado. Auspichiamo quindi che, in questa direzione, il ministro Valditara condivida presto anche con le guide nuove importanti iniziative dall’alto valore formativo per i nostri giovani”.
La lettera si conclude con la richiesta di convocare un tavolo congiunto con i ministeri dell’Istruzione, della Cultura e del Turismo per definire meglio ruolo e potenzialità delle guide turistiche.