Saranno 7 milioni gli italiani in viaggio per il ponte del 1° maggio: questa è la previsione di Federalberghi, alla quale si aggiunge la previsione di Assoturismo che indica un volume di circa 21 milioni di presenze pari a un +2% rispetto allo scorso anno. In quello che è l’ultimo ponte di primavera, per gli operatori del settore la breve vacanza degli italiani sarà all’insegna delle città d’arte. Lazio e Liguria risultano le regioni più ‘prenotate’ dai turisti. Cifre previsionali molto promettenti se si tiene conto che il primo trimestre dell’anno aveva fatto registrare risultati deludenti. Ad aprile, i vari ponti hanno generato 2,5 miliardi di euro di consumi turistici. Ed anche l’ultimo ponte di primavera – quello del primo maggio – dovrebbe chiudersi in crescita, con 5 milioni di presenze (il 2,2% in più sul 2016) e un giro d’affari di circa 500 milioni di euro.
Anche le previsioni per il ponte del primo maggio sono dunque all’insegna dell’ottimismo. A contribuire alla crescita sono soprattutto gli stranieri (+2,6%), ma si registra un aumento anche del flusso di italiani (+1,6%). Le presenze si concentreranno soprattutto nel sistema ricettivo ufficiale (3,5 milioni) ai quali si devono aggiungere 1,5 milioni circa di presenze in altre strutture ricettive (locazioni turistiche, case di proprietà, ostelli religiosi, etc…). Le stime positive riguardano sia le strutture alberghiere (+1,9%) sia quelle complementari (+2,5%); tra gli alberghi, bene i 3-4-5 stelle, mentre risultano più incerte le previsioni per i 2 e 3 stelle. Secondo Federalberghi per quest’ultimo ponte gli italiani faranno registrare una spesa intorno ai 2 miliardi di euro, con un budget pro-capite di 281 euro.