«Con grande soddisfazione annuncio l’adesione di Federcongressi&eventi a Federturismo – dichiara la presidente di Federturismok Confindustria, Marina Lalli – una componente fondamentale dell’offerta turistica nazionale che in un momento così delicato e difficile come quello che stiamo vivendo, renderà ancora più forte la voce del nostro settore per poter programmare al meglio e insieme la ripartenza».
La Meeting Industry è un settore che genera un indotto di circa 65 miliardi di euro con un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi di euro/anno e che impiega 569mila addetti.
«È, quindi, con grande piacere – prosegue Lalli – accolgo tra i nostri soci un’associazione che rappresenta un settore trainante del turismo, che offre un significativo contributo alle economie locali in termini economici contribuendo alla creazione di valore per le imprese e per la collettività e che promuove all’estero l’immagine dell’Italia coinvolgendo tutta la filiera: dagli alberghi, ai centri congressi, ai catering, agli organizzatori di eventi, ai trasporti solo per citarne alcuni».
Per Federcongressi&eventi l’adesione a Federturismo è un modo per affermare che gli eventi, siano essi congressi, convention, incentive, meeting, esposizioni, sono una vera propria industria per l’economia italiana.
«Gli eventi nascono dai distretti produttivi, dalla medicina, dalla scienza e dalla manifattura e generano un impatto economico e culturale sui territori che li ospitano di straordinario valore – commenta la presidente di Federcongressi&eventi, Alessandra Albarelli – La crisi generata dalla pandemia ha portato a un’accelerazione nel percorso di cambiamento, evidenziando la necessità di essere coesi con il sistema produttivo nazionale, rappresentato da Confindustria, e di fare rete con tutti gli operatori della filiera dell’accoglienza che sono in Federturismo».