Il nuovo governo dovrà quasi sicuramente apportare degli adeguamenti al Pnrr pur mantenendone fisso l’impianto perché sul turismo è necessaria, tra le altre, una linea di azione dedicata al settore termale. È quanto sostiene Federterme in un messaggio diretto all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.
«Il Pnrr italiano – ha evidenziato il presidente della federazione Massimo Caputi, nel corso dell’assemblea dei soci che si è svolta a Chianciano Terme, sede degli Stati Generali del Turismo – ha fortemente penalizzato il turismo assegnando solo lo 0.7% delle risorse contro il 9% della Spagna. Le imprese del comparto hanno bisogno di essere rilanciate e messe in condizione di proseguire nell’opera di sviluppo: le aziende, infatti, hanno subito un forte rallentamento sia per il Covid che per effetto delle tensioni internazionali che hanno portato a un insostenibile incremento dei costi energetici».
«Il Pnrr è un’occasione unica per il turismo italiano, a cui vanno assegnate parte delle risorse bloccate in progetti infattibili. Chiediamo al ministro Daniela Santanchè un impegno mirato e prioritario», ha aggiunto Caputi.