Federturismo spera nel decreto di aprile: «Iniezione di liquidità per le imprese»
Federturismo Confindustria chiede maggiore iniezione di liquidità per garantire la sopravvivenza delle imprese del settore. Le aziende hanno bisogno sia di un intervento rapido e decisivo “a supporto della loro attività – sottolinea la nota dell’associazione – come la dilazione delle scadenze fiscali e contributive, il credito d’imposta sugli affitti per hotel e tour operator, ma anche di una spinta alla ripartita”.
«Ci auguriamo di vedere tutto questo nel decreto di aprile. È del tutto evidente – dichiara la vicepresidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli – che il blocco dei flussi turistici abbia comportato rilevanti riduzioni di fatturato e che le caratteristiche strutturali del mercato turistico non consentiranno di recuperare tali perdite nel breve termine. I tempi di rientro alla normalità saranno lunghi, in particolare per la clientela internazionale che costituisce la metà del nostro mercato».
È inoltre cruciale, per Federturismo, evitare che siano le imprese a dover far fronte alle anticipazioni per la Cig. «A tal proposito ci solleva ed apprezziamo la proposta di Abi di prevedere da subito, per i lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza, prestiti che consentano un anticipo della cassa integrazione», conclude Lalli.