Il problema dell’overtourism e come disciplinarlo. È il tema attorno al quale è ruotato il vertice prepasquale in Albania sul turismo sostenibile, al quale ha preso parte anche l’Enit.
L’evento, indetto dal ministero del Turismo e dell’ambiente della Repubblica d’Albania, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo e con il sostegno di Eusair, Saspac, Interreg, Giz Albania, Undp Albania e Risi Albania, si è svolto al Forum Festa a Tirana. Presenti 40 delegati di altrettanti Paesi intervenuti in sette sessioni tematiche. Tra le ipotesi affrontate anche un contingentamento dei flussi e l’accesso al patrimonio artistico culturale, così come la valorizzazione delle aree meno note.
«Siamo ben lieti di avere un momento non solo di confronto ma di sostegno reciproco a livello mondiale sulle politiche di sviluppo sostenibile – ha sottolineato Ivana Jelinic, presidente e ceo Enit – Avere una visione univoca della strategia di collaborazione segna un nuovo passo che va a migliorare anche l’impatto dei flussi turistici razionalizzandoli»
“Nel futuro puntiamo ad un approccio olistico al turismo – ha ribadito l’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Fabrizio Bucci –a investimenti dedicati ai giovani e a potenziare le infrastrutture. Finora il sostegno italiano nei settori legati al turismo sostenibile è stato costante e ha interessato la gestione responsabile delle aree protette, la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e il sostegno alle comunità locali».