Ferraprile è tornato: l’anno delle grandi chance

Ferraprile è tornato: l’anno delle grandi chance
12 Febbraio 07:00 2025 Stampa questo articolo

Calendario alla mano, nel 2025 saranno ben 32 i giorni di possibili vacanze, scaturiti da ponti tutti da costruire da Pasqua, che quest’anno cade il 20 aprile, fino all’Immacolata. All’orizzonte, dunque, molteplici occasioni di business per operatori e agenzie di viaggi. Qual è la sensazione nel mercato? Lo scopriamo tastando il polso dei diretti interessati.

EZHAYA: «RACCOGLIERE LA DOMANDA»

Il quadro d’insieme per il tour operating lo fornisce Pier Ezhaya, presidente di Astoi Confindustria Viaggi: «Qualche anno fa, l’incrocio di Pasqua con i ponti di fine aprile aveva generato il neologismo “Ferraprile”. Quest’anno ci ritroviamo quasi con lo stesso fortunato incrocio, se non addirittura migliore. Per gli operatori è una grandissima opportunità grazie anche alla chiusura delle scuole e alla possibilità di raggiungere il segmento famiglie. Ma i clienti non si moltiplicano come i pani e i pesci: bisogna aspettarsi che una parte di chi sfrutterà questa finestra avrebbe comunque prenotato, magari in un altro periodo; pertanto quando tireremo le somme dovremo tenere conto di tutti i flussi facendo il saldo corretto».

Pier Ezhaya_foto inviata da PambiancoE sui ponti che vanno per la maggiore, Ezhaya osserva: «Tra le festività favorevoli, quella che più si adatta alle famiglie è la Pasqua collegata al 25 aprile. È infatti la finestra che in questo momento sta andando meglio». Alla luce di tale riflessione, il numero uno dei t.o. sottolinea che «se la domanda va bene non bisognerebbe promuovere incentivi, ma solo raccoglierla. Detto ciò, sicuramente c’è un occhio di riguardo per le famiglie con promo bambini per approfittare della chiusura delle scuole».

«A livello di offerta – aggiunge – è aumentata la capacità aerea con molti voli sull’Egitto, oltre a prolungare certe aperture che di solito si interrompevano a fine marzo, come nell’East Africa. Gli operatori tailor made hanno costruito tour ad hoc per questo periodo e sicuramente ne beneficeranno anche i crocieristi».

Guardando alle mete in pole position, Ezhaya fa alcuni distinguo: «In cima c’è l’Egitto, vicino e sempre competitivo a livello di prezzo, con un clima che entra nella sua fase migliore, ma anche Canarie e Capo Verde stanno rispondendo bene. Cresce poi la domanda lungo raggio e crociere. Ci saranno anche molti city break, ma in questo caso si tratta di un tipo di domanda che si approvvigiona anche da sola, con il fai da te».

PRENOTAZIONI IN CRESCITA

C’è poi il punto di vista delle agenzie di viaggi e qui gli osservatori privilegiati sono i network. Per Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group, «i ponti del 2025 rappresentano una grande opportunità: tra quelle più favorevoli c’è la combinazione di Pasqua con il 25 aprile e il 1° maggio che consente, con solo quattro giorni di ferie, di avere potenzialmente 12 giorni di vacanza. Ecco perché concentriamo qui l’advanced booking. I volumi di prenotazioni sono già notevolmente superiori rispetto all’anno scorso, con una domanda consistente e in crescita».

adriano apicella uff st

Sul tipo di programmazione e sugli incentivi predisposti, Apicella è circostanziato: «I t.o. stanno organizzando voli charter speciali, ampliando le programmazioni per aumentare l’offerta rispetto alla media di tale periodo. Invece che focalizzarsi su incentivi specifici, la priorità è garantire un’offerta diversificata a prezzi competitivi, rispondendo così alla crescente domanda».

Fronte destinazioni, Apicella osserva: «Per la “grande Pasqua” i prodotti a lungo raggio e l’Egitto sono particolarmente richiesti. Per gli altri ponti, il mare Italia, Spagna, Grecia e i city break sono i più gettonati».

GIOCO D’ANTICIPO IN ADV

Da parte sua, Antimo Russo della direzione network Gruppo Bluvacanze, non ha dubbi: «Il calendario è un’opportunità in termini di prodotto value for money. La combinazione di festività non fa che ribadire il trend dell’early-early booking, con una finestra di prenotazione che è alla sua massima apertura di 180 giorni per i ponti 2025. Una tendenza che le nostre agenzie hanno spinto moltissimo organizzando viaggi di gruppo davvero strepitosi».

E circa le preferenze geografiche dei clienti, Russo fornisce un quadro ben aggiornato: «A oggi c’è pochissima Europa. Per Pasqua, maggio e giugno, sono al top le mete lungo raggio con Maldive, Stati Uniti e Giappone; poi ci sono l’Egitto con il Mar Rosso e le crociere nel Mediterraneo a contendersi il podio. Sul long haul, una sparuta fetta di clienti già prenota i ponti di fine anno. Se ampliamo la mappa, abbiamo anche la Francia con Parigi e la Penisola Iberica per il medio raggio. Mentre il ponte di giugno vede rampante il Marocco con Marrakech, ormai considerata alla stregua di una capitale europea».

Interessante poi la disamina di Russo sull’advanced booking: «Le prenotazioni anticipate più clamorose riscontrate dalle nostre adv riguardano l’Egitto a giugno (190 giorni) e le crociere di Ognissanti. Ma non aspettiamo che il cliente chieda, è una domanda guidata. Le agenzie, infatti, stanno già lavorando sul Capodanno 2026 vista la combinazione ideale del 31 dicembre che cade di mercoledì. Ma ovviamente, trattandosi di peak season, non sono stati predisposti incentivi per l’acquisto».

E sui mini ponti, che dire? «Il Mediterraneo non sta riscontrando grandi preferenze in agenzia. E poi gli short break, con la formula volo+hotel, sono ormai legati a un diffuso fai da te»

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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