Ferrovie, accordo Rfi-Fit Cisl per 1.100 assunzioni
«Abbiamo firmato un accordo importante con Rfi – Rete Ferroviaria Italiana, che porterà a 1.100 nuove assunzioni. Ancora una volta il sindacato dimostra di essere determinante nella creazione di nuovi posti di lavoro, favorendo la crescita in un settore strategico come quello dei trasporti». L’annuncio arriva da Salvatore Pellecchia, segretario generale aggiunto della Fit Cisl.
Gli fa eco Gaetano Riccio, coordinatore nazionale del sindacato per la mobilità ferroviaria: «L’intesa appena sottoscritta migliora quella siglata nel luglio 2017, che prevedeva 700 assunzioni. Con le modifiche introdotte, i nuovi posti di lavoro diventano 1.100 da effettuarsi entro il prossimo biennio, ma più della metà saranno attuate già entro il 2018. Mille dei neo assunti lavoreranno nella manutenzione infrastrutture, mentre gli altri cento nel processo circolazione».
«Parallelamente – aggiunge – abbiamo attivato procedure di sostegno al reddito per agevolare l’uscita di 700 tra personale che non è più in possesso dell’idoneità fisica e personale le cui posizioni di lavoro sono state superate dalla tecnologia e da una nuova e più efficiente organizzazione».
Il valore di queste assunzioni, secondo Pellecchia, «sta anche nel fatto che riguardano soprattutto un settore delicato e strategico come la manutenzione infrastrutture, per la quale la Fit Cisl da sempre mostra grande attenzione. Il merito di questo risultato va anche alle lavoratrici e ai lavoratori di Rfi che hanno saputo ben supportare le iniziative, le azioni e gli accordi posti in essere dai sindacati».