Non si smorza la polemica sul fallimento di Monarch Airlines e i relativi danni ai clienti. Daniel Pierce, analista finanziario di Global Data – azienda di spicco nel campo dei financial & analytic data – ha lanciato l’allarme sui risvolti della cessazione di attività di Monarch che ha generato l’annullamento di oltre 750mila prenotazioni.
Pierce ha scoperto che solo il 50% dei clienti-passeggeri Monarch verrà protetto da Atol, il sistema assicurativo del vettore britannico (l’omologo dei nostri fondi di garanzia). Questo significa che almeno 300mila utenti non hanno una protezione certificata e che dovranno perseguire la procedura dei rimborsi tramite carte di credito o il sistema di carte di addebito, con un iter che si preannuncia lungo e laborioso.
Ma c’è di più: Pierce evidenzia che decine di migliaia di passeggeri colpiti dalla vicenda Monarch, intendono giustamente avviare richiesta di rimborsi anche per altri costi aggiuntivi quali ad esempio servizi di autonoleggi o sistemazioni alberghiere, ovvero le misure alternative adottate per fronteggiare il default aereo.
Questioni che si riverseranno sull’industria delle assicurazioni di viaggi la quale, sempre secondo Pierce, ha sempre sofferto di fronte a massicce sollecitazioni di risposte e soluzioni nei confronti dell’utenza. Preoccupa, inoltre, la reputazione delle assicurazioni di viaggi che potrebbe venir intaccata da una maldestra reazione alle legittime sollecitazioni dei clienti vittime di cancellazioni e di vacanze rovinate.