Fiavet conferma Ivana Jelinic presidente
Ivana Jelinic sarà presidente nazionale di Fiavet Confcommercio per altri cinque anni. La conferma della carica è arrivata per acclamazione con la successiva nomina dei vice presidenti vicari Massimo Caravita, a capo di Fiavet Emilia Romagna e Marche con delega a formazione e trasporti, e Giuseppe Ciminnisi, che guida invece Fiavet Sicilia e con delega all’abusivismo.
La presidente Ivana Jelinic ha aperto l’Assemblea ordinaria dei delegati Fiavet presentando la relazione delle attività svolte: «La modifica al nostro Statuto, per adeguarci alle regole di Confcommercio, ha dato luogo a una coesione e a una unità di intenti che continueranno con la nuova squadra. Ancora non sappiamo come riusciremo a ripartire, ma la prima nostra battaglia guarda alle agenzie di viaggi, che non possono essere lasciate sole, ed è su questa sfida che incentreremo il lavoro della giunta e del consiglio».
«La nostra attività deve essere cristallina sia verso l’esterno che nei confronti degli associati, dobbiamo essere concreti per il futuro – ha dichiarato Jelinic – Abbiamo bisogno di veder finanziato il fondo perduto per le perdite subite da agosto a dicembre 2020 e da gennaio marzo 2021, abbiamo bisogno di sospensioni contributive, del rinnovo degli ammortizzatori sociali, abbiamo bisogno di un indennizzo per i voucher non rimborsati per insolvenza o fallimento degli operatori turistici, di ristori per le imprese nate tra il 2019 e il 2020. Tra le principali battaglie c’è quella per la riapertura del traffico internazionale con protocolli condivisi: appiamo quanto è complesso per il ministro del Turismo dare dei lassi temporali quantificati per la programmazione, ma senza questi risulta complicatissimo per noi lavorare».
Intervenuto in assemblea, il ministro Massimo Garavaglia ha ricordato che il ministero è riuscito a sbloccare il fondo del governo precedente destinato alle agenzie di viaggi e tour operator: «Per quanto riguarda il domani il vero indennizzo sarà fatturare: riprendere l’attività significa riprendere la mobilità, per questo lavoriamo per garantire le riaperture. Da quando ho annunciato la data del 2 giugno per la possibile riapertura si continua a ragionare su ipotesi concrete, ma nulla sarà possibile senza la mobilità vera che si ottiene con le regole».
«Sappiamo che è in arrivo il Green Pass europeo – ha aggiunto Garavaglia – E sappiamo che l’Europa non è velocissima, ma si sa il punto di arrivo di questa certificazione che sarà rilasciata a chi sarà vaccinato, a chi avrà avuto il Covid, o è in possesso di tampone negativo, quindi anticipiamo questa certificazione e quando arriverà il Green Pass ci adegueremo alle regole unitarie».
Presente anche Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio: «La nostra confederazione è vicina a Fiavet e al mondo del turismo nel terribile momento che sta attraversando. Anche alla luce dell’ultimo decreto confermiamo che siamo in una situazione estrema, con sostegni insufficienti e prospettive incerte di riapertura. Vogliamo mettere il nostro mondo in condizione di lavorare se non normalmente almeno decorosamente perché non può il terziario assumersi tutto il peso della pandemia. Le associazioni di rappresentanza si sono rivelate essenziali in questa fase di disperazione, abbiamo fatto un lavoro così faticoso, utile, ed è importate ricordarlo in un giorno di elezioni, di passaggi che esprimono vitalità, possibilità di partecipazione e servono a confermare un impegno, il proprio impegno a vantaggio di tutti».
Inoltre, Sangalli ha voluto lodare pubblicamente Ivana Jelinic, ringraziandola per il suo lavoro svolto con «intelligenza e coraggio di donna che ha saputo intercettare il cambiamento. Nel tempo dell’isolamento sanitario e del distanziamento sociale ha saputo parlare a tutti perché in questa crisi nessuno si salva da solo. State uniti nei vostri territori, uniti nella federazione, uniti in Confcommercio, condividete oneri e onori e la responsabilità di tenere la barra a dritta in questo difficile periodo».
A conclusione, subito dopo l’elezione, la presidente Ivana Jelinic ha ringraziato: «La mia sarà una Fiavet inclusiva, non mi risparmierò e sarò fedele alla causa. Mi aspetto che questa sia una federazione che lavori e che non abbia paura di rimboccarsi le maniche; salvare il comparto è il nostro obiettivo, e nel turismo porteremo innovazione, elementi nuovi: apriremo un Centro Studi, e guarderemo ai giovani perché c’è una nuova platea di agenti di viaggi che Fiavet deve intercettare mantenendo integra la sua storia di dignità e rispetto che ricorderemo celebrando i nostri 60 anni adeguatamente, quando sarà possibile farlo».
Nel corso dell’assemblea è stato nominato il presidente d’onore Luigi Maderna; i membri della giunta sono Gian Mario Pileri, presidente Fiavet Sardegna, con delega al nuovo Osservatorio e Centro Studi; Giancarlo Ravenna di Fiavet Veneto, con delega all’incoming); Cinzia Chiaramonti, vice presidente Fiavet Toscana con delega agli eventi; Luca Motto, vice presidente Fiavet Piemonte con delega al Bilancio.