Che compagnie aeree e albergatori vendano pacchetti turistici è ormai prassi consolidata, ma se questo è inevitabile, che almeno vengano assoggettati alle stesse regole delle agenzie di viaggi: a ribadirlo, lanciando una provocazione, è il presidente di Fiavet Lazio Ernesto Mazzi.
«Sappiamo tutti che molti vettori distribuiscono servizi turistici, se non addirittura pacchetti di viaggio, così come stanno iniziando a fare molti hotel. Su questo possiamo farci ben poco: dove però dobbiamo puntare i piedi e alzare la voce è sulle regole uguali per tutti. Se una compagnia aerea vende un pacchetto – afferma il numero uno della federazione regionale – deve dotarsi di un fondo di garanzia. Tanto più oggi che i fallimenti dei vettori rappresentano purtroppo una triste quotidianità, come dimostra anche il caso di Darwin Airline».
Fiavet Lazio alza anche la guardia su Alitalia che «annunciando il lancio della piattaforma Discover Italy per la promozione e poi la vendita di viaggi, si pone come operatore turistico a tutti gli effetti. Non bisogna dimenticare che questa compagnia aerea è in amministrazione straordinaria».
Per Mazzi, dunque, se si chiedono garanzie a t.o. e agenzie di viaggi in caso di insolvenza o fallimento, allo stesso modo si devono esigere le stesse tutele a chi, tra vettori e albergatori, funge da tour operator.