Fiavet, rispunta l’ipotesi della casa comune con Fto
Una casa comune per una federazione di settore in Confcommercio. È uno degli obiettivi di Fiavet Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna, che insieme rappresentato oltre il 50% degli iscritti a Fiavet Nazionale. I rispettivi presidenti – Ernesto Mazzi, Luigi Maderna e Paolo Mazzola – hanno dichiarato: “Vogliamo candidare uno di noi tre ai vertici di Fiavet nazionale per condividere, anche con le altre sedi regionali, tre questioni-chiave: un nuovo statuto, la riapertura del dialogo con Fto e la realizzazione di un’unica federazione di settore sotto il cappello di Confcommercio”.
Secondo i numeri uno delle tre associazioni, “nell’ultimo triennio è mancata la collegialità e la volontà di riprendere l’idea della casa comune. A questo punto non vogliamo più delegare nessuno, diventando noi stessi i capofila di questo progetto”.
L’Assemblea nazionale di Fiavet per l’elezione dei nuovi vertici è prevista per fine maggio. Prima di quella data, ovvero intorno al 9 maggio quando scadrà il suo mandato, l’attuale presidente Jacopo De Ria scioglierà la riserva su una possibile ricandidatura.
Nel frattempo, arriva il suo commento all’iniziativa delle tre associazioni regionali: “Il lavoro fatto negli ultimi tre anni – tiene a precisare De Ria – ha portato i suoi frutti. Abbiamo riportato i bilanci in attivo, come non accadeva da almeno vent’anni. Affidarsi, ora, alla vecchia guardia e replicare vecchi schemi sarebbe controproducente. Ci sono molti colleghi giovani che potrebbero impegnarsi e la cui attività sarebbe osteggiata da manovre squisitamente politiche, lontane dai valori e dagli interessi delle agenzie di viaggi”.