Fiavet Toscana indirizza una lettera aperta al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all’assessore regionale al Turismo Leonardo Marras, chiedendo un incontro urgente e una risposta più forte delle istituzioni in merito alla situazione drammatica del turismo toscano. L’associazione vuole discutere delle azioni da intraprendere per ripartire.
“Abbiamo chiesto di incontrarvi la prima volta lo scorso 26 ottobre ma stiamo ancora aspettando – si legge nella missiva – A novembre, insieme a tutte le federazioni del turismo del sistema Confcommercio, abbiamo brevemente e virtualmente incontrato l’assessore. Purtroppo sembra che non vogliate vedere o sentire in quale stato si trova la categoria delle agenzie di viaggi/tour operator nella nostra regione (e non solo). Si sta parlando di oltre mille aziende che non hanno mai chiesto un centesimo ai bilanci pubblici e che al contrario avevano creato occupazione, reddito e mai protestato o reclamato nulla”.
Fiavet Toscana descrive un’industria locale dei viaggi che “sta morendo anche per le vostre scelte, come noi avevamo previsto più di un anno fa. Quando ci sarà la ripartenza saranno le grandi Ota a prendere il posto lasciato vacante da migliaia di professionisti, insieme a una quota crescente di abusivi che negli anni non avete voluto contrastare in alcun modo. Si potevano fare molte cose ma certamente la tutela del patrimonio di professionalità doveva essere una priorità e purtroppo erano necessari sostegni non solo simbolici”.
Nella lettera il rimprovero al fatto che la Regione si sia “mossa solo in autunno con un primo bando che in poche ore ha esaurito il budget evidentemente esiguo. A distanza di oltre sei mesi leggiamo di un secondo bando che ricalca le modalità del primo, ma con una ulteriore diminuzione dei fondi, a vantaggio di altre categorie obiettivamente meno penalizzate dalla crisi. Voglio ricordare che il nostro settore registra nel 2020 un calo di fatturato che si aggira mediamente sul 90%: siamo quelli che hanno sofferto per primi e più di tutti”.
Fiavet Toscana chiede a gran voce “sostegni consistenti e non solo simbolici per tenere in vita la filiera del turismo: chiediamo con urgenza un incontro. Il ruolo delle agenzie di viaggi è centrale e fondamentale per la ripartenza, per definire il turismo del futuro prossimo e per ridurre i danni di una crisi senza precedenti. Molte cose si possono ancora fare, in molte e diverse direzioni”.