Fidenza Village, il futuro è sempre più bleisure
Anche se il mercato domestico resta predominante, per Fidenza Village si conferma forte l’imprinting internazionale sul fronte del turismo: a confermarlo sono i dati del 2018, con la percentuale di tax free sales che ha registrato un +12% per gli ospiti internazionali, con picchi del +48% per l’Ucraina e +18% per la Russia. Un mercato che torna, ma che ha reso necessario un forte impegno: «Russia e Paesi dell’ex area Urss la fanno da padrone con picchi importanti a doppia cifra, ma siamo andati a riprenderli con un lavoro continuo iniziato già qualche anno fa, con le partnership con i tour operator ma anche azioni mirate in base ai segmenti, come quello alto, e non solo i gruppi», conferma Silvia Tagliaferri, tourism director del villaggio italiano di Bicester Village Shopping Collection by Value Retail.
TOUR GUIDATI E CORSI DI BUSINESS ETIQUETTE. La formula è sempre quella dell’incontro con i servizi e le attrazioni sul territorio, non solo quelle più convenzionali. Anche per intercettare le potenzialità del bleisure: «È un’esigenza che vediamo su tutte le nazionalità si cerca di coniugare il business con altri momenti, c’è tantissimo da fare». Tra i tour guidati e i pacchetti su misura organizzati dal villaggio ci sono destinazioni come la Cattedrale e il Battistero di Parma, la Via Francigena, la Reggia di Colorno, il Duomo di Fidenza, il Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano, il Castello di Rivalta in provincia di Piacenza e il Museo del Violino di Cremona. Ma anche i musei sportivi, come San Siro a Milano o il Museo Enzo Ferrari di Modena. Tra le partnership di quest’anno le novità sono il Labirinto della Masone e il Comune di Salsomaggiore, da marzo 2019 tappe regolari settimanali dello Shopping Express.
Ma naturalmente anche lo stesso village è ormai consolidato come “destinazione” per quelle nazionalità particolarmente sensibili allo shopping. E allora si investe anche in attività in loco. Per esempio con iniziative di team bulding per le aziende, ma anche proposte come i corporate programme, con giornate di business nello spazio Lounge a condizioni agevolate, corsi di business etiquette, dress code e cerimoniale, oltre a promozioni dedicate nelle boutique, ristorazione su misura e programmi volti a premiare e incentivare dipendenti e clienti.
«Cresce la richiesta di servizi sempre più personalizzati. E abbiamo rafforzato l’offerta per il corporate», conclude la manager. Il villaggio continua a investire nel settore, in collaborazione il Convention Bureau Italia, con l’obiettivo di spingere nel corso del 2019 la comunicazione della “destinazione Italia” nel mercato degli eventi nazionale e internazionale. Inoltre, il Villaggio continua a sostenere Federcongressi come partner e sponsor dell’Oice, Osservatorio Italiano Congressi ed Eventi.
LA CINA E IL TURISTA DIGITALE. Si confermano anche le partnership con gli operatori del turismo – come la collaborazione con il Gruppo Frigerio e l’ospitalità ad agenzie e tour operator per eventi negli spazi del villaggio come la lounge – ma si segue anche molto da vicino l’evoluzione tecnologica: «I mercati con cui lavoriamo come Russia, Cina, Corea, Giappone, Taiwan, sono fortemente digitali e dunque c’è un assessment continuo per individuare i canali più idonei in base all’attività da promuovere».
Infatti è sempre grande la vocazione sulla Cina, «grazie all’expertise sul mercato, alla certificazione Welcome Chinese, ai sistemi di pagamento adeguati e abbiamo per esempio il nostro account Wechat, è un impegno culturale». E poi ci sono i due villaggi di Suzhou e Shanghai, che non solo continuano ad aggiornare sui trend in atto, ma servono anche come volano per dare visibilità ai villaggi in Europa e allo stesso Fidenza. Tanto che, se si penserà a un’espansione futura della collezione, potrebbe essere probabilmente proprio in Cina, anche se al momento non ci sono ancora novità in cantiere.
