Oltre 19.000 presenze, 30% in più rispetto al 2022. La seconda edizione della Fiera del Cicloturismo a Bologna, organizzata l’1 e 2 aprile da Bikenomist, va in archivio con numeri lusinghieri, a dimostrazione dell’interesse crescente per i viaggi in bici e di una risposta sempre più avanzata da parte dei territori per offrire percorsi, opportunità e servizi. Due giorni di talk e workshop e intrattenimento, 90 espositori e 60 stand di enti del turismo, tour operator, albergatori e noleggiatori di bici.
I dati d’affluenza sono un’ulteriore conferma del terzo rapporto Isnart-Legambiente, presentato nella giornata d’apertura, dedicata agli operatori, da cui emerge che i cicloviaggiatori in Italia nel 2022 sono raddoppiati rispetto al 2019, arrivando a 9 milioni, pari a un impatto economico stimato in oltre un miliardo di euro. Inoltre, secondo il Rapporto “Viaggiare con la bici 2023”, realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio promosso con Legambiente, i cicloturisti hanno generato 33 milioni di presenze nel 2022. Inoltre, ben il 90% dei tour operator specializzati prevede un incremento del proprio giro di affari.
Tra gli intervenuti, oltre a Mattia Santori, presidente di Territorio Turistico Bologna-Modena, l’ex ct azzurro Davide Cassani, presidente Apt Servizi Emilia Romagna, anche cicloviaggiatori di richiamo come la detentrice di quattro guinness world record, Paola Gianotti.
«Puntare su Bologna è stata la scelta giusta — spiega soddisfatta la direttrice della Fiera del Cicloturismo, Pinar Pinzuti — Particolarmente lusinghiera l’attenzione degli operatori nazionali e delle reti di impresa che hanno proiettato l’evento su una dimensione internazionale».
«Il turismo attivo è uno dei punti centrali della nostra strategia turistica per il 2023, che si prospetta come un anno record — sottolinea Santori — La fiera del cicloturismo si inserisce perfettamente in questo quadro e siamo orgogliosi e grati di averla ospitata in città».