Fiere, in arrivo 130 milioni di euro di contributi a fondo perduto
Arrivano i soldi anche per le fiere: il settore, ripartito quasi a pieno regime dal giugno scorso, è tra i beneficiari del pacchetto di contributi a fondo perduto sottoposti comunque a verifica, per un ammontare complessivo di 130 milioni di euro ai quali si aggiungono sostegni concreti dello stesso importo per il comparto dei congressi.
L’Aefi, l’associazione esposizioni e fiere italiane è più che fiduciosa circa il ritorno alla normalità di questo segmento, vitale anche per l’indotto turistico che genera: secondo le stime dell’associazione, infatti, da giugno a fine anno, i centri fieristici italiani avranno recuperato almeno il 70% del volume di eventi che si registravano nel 2019, ultimo anno pre Covid che per tutti è diventato l’anno di riferimento e attendibile parametro utilizzato nei monitoraggi dei vari comparti del turismo.
Gran parte delle risorse per le fiere sono state anche già assegnate riguardo ai grandi centri fieristici: la Fiera di Milano, ad esempio, otterrà ristori per circa 35 milioni di euro, mentre VeronaFiere potrà contare su contributi per 14 milioni. Ovviamente nel computo dei sostegni al settore fieristico non figurano soltanto i centri fieristici, ma rientrano anche i semplici organizzatori di fiere con specifici contributi come nel caso, ad esempio, del Salone del Mobile di Milano (organizzato da Federlegno) che potrà disporre di oltre 9 milioni di euro.