Fiesta per Aerolíneas Argentinas: decolla il Roma-Buenos Aires
Era stato annunciato a ridosso di Bit ed oggi è diventato realtà. Il volo diretto Roma-Buenos Aires di Aerolíneas Argentinas dall’aeroporto di Fiumicino è stato celebrato ufficialmente ieri, lunedì 6 giugno, anche se l’effettivo primo volo da Buenos Aires è atterrato a Roma il 3 giugno. Ieri, però, l’inaugurale taglio del nastro è stato un momento importante, segno tangibile della ripresa della possibilità (e volontà) di viaggiare.
Per l’occasione è stato allestito in collaborazione con Aeroporti di Roma un brindisi presso il gate E11. Molte le personalità presenti tra cui l’ambasciatore della Repubblica Argentina Roberto Carles, il chief aviation officer & transformation leader di Adr Ivan Bassato, il chief commercial officer network and planning di Aerolíneas Fabiàn Lombardo e il country manager Italia della compagnia Claudio Neri.
Visibilmente soddisfatto Bassato: «Da pochissimi giorni il molo E è tornato a essere la casa dei voli di lungo raggio e oggi celebriamo il ritorno del volo diretto tra l’Italia e l’Argentina. Questo – ha dichiarato – per noi è motivo di grandissima soddisfazione perché Aerolíneas è un partner storico di Adr ed è una presenza stabile, come fosse un componente della nostra famiglia».
«In questo lungo periodo in cui non è stato possibile viaggiare – ha proseguito il manager – Abbiamo avuto diversi incontri per capire quali potessero essere le condizioni per riaprire il collegamento. Ora ce l’abbiamo fatta e ci fa piacere ribadire quanto sia strategica, per noi, la riattivazione di questo collegamento che prima del Covid, nel 2019, ha visto muoversi 360mila passeggeri tra Roma e Argentina. Vogliamo che questa sia la casa degli argentini e degli italiani che si spostano verso l’Argentina».
La rotta Roma-Buenos Aires è operata con Airbus 330-200, con capacità di 265 passeggeri, divisi tra Business e ed Economy. Gli aerei sono dotati del sistema di intrattenimento “Bravo!”, con più di 40 film recentemente usciti nelle sale e oltre 400 episodi delle principali serie Tv, disponibili anche in italiano. L’interno delle cabine è illuminato dal sistema “Mood Lighting” a Led variabili, che permette di creare ambientazione diversa per ogni fase del volo attraverso la modulazione delle luci in relazione alla fase di crociera. I voli saranno notturni in entrambi i sensi di percorrenza.
Molto emozionato anche il country manager del vettore, Claudio Neri: «Siamo felici di essere tornati a operare in questo aeroporto che è all’avanguardia in Europa e nel mondo ed è tra i più moderni, funzionali e apprezzati. Così come la nostra compagnia che, pur essendo un’azienda statale ha l’impronta di un’azienda privata, con una flotta giovane e servizi all’avanguardia».
«Oggi per noi è una giornata di grande gioia – ha sottolineato l’ambasciatore Carles – e i motivi sono molteplici. Innanzitutto perché i legami tra Argentina e Italia sono fortissimi: noi argentini siamo italiani che parlano spagnolo. Il riavvio di questo collegamento è anche il segno della ripartenza economica della destinazione che il volo diretto contribuirà a incrementare. Oggi, va ribadito, riparte il volo della nostra compagnia di bandiera, che tante volte è stata oggetto di predatori. Un vettore che anche in pandemia ha fatto la sua parte: quanto l’Argentina ha avuto bisogno di mascherine e vaccini, Aerolíneas ha volato per il mondo per far fronte all’emergenza e dare speranza al nostro popolo. Voglio ringraziare tutto il personale e i lavoratori della compagnia. Siete un motivo di orgoglio per tutti noi».
L’inaugurazione del volo è stata anche l’occasione per creare una serie di eventi atti a riposizionare l’Argentina nel mercato italiano con l’obiettivo di attrarre investimenti, presentare la sua cultura e la sua gastronomia, generando maggiori flussi turistici verso il Paese.
A questo proposito, il vice ministro del Turismo argentino, Yanina Martinez, ha dichiarato: «L’Argentina è diversità culturale, gastronomica, geografica e produttiva, con una ricchezza naturale e storica indescrivibile. Ognuno di questi fattori di differenziazione, inclusi nel Piano Strategico del Marchio Paese, contribuisce ad accrescere l’orgoglio di essere argentini e a dare impulso alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese e al suo posizionamento sulla scena internazionale».
Il Marchio Paese Argentina, nato nel 2004, è il simbolo di una politica statale che si estende nel tempo per promuovere i settori produttivi e dei servizi, i talenti, la cultura e le destinazioni turistiche del Paese, utilizzando i suoi attributi per posizionare e sviluppare a livello nazionale e internazionale aree chiave dell’economia come il turismo, le esportazioni, la cultura e gli investimenti, nonché per generare un senso di appartenenza e di orgoglio.
Nel corso dell’ultimo anno, è stata presentata la sua evoluzione. La nuova identità si basa sulla forte rappresentazione di due simboli d’identificazione nazionale: il Sole di maggio, presente nella maggior parte degli stemmi nazionali e provinciali, e la coccarda, emblema della nazione. Inoltre, il nastro di colori patriottici è composto da 24 moduli generati dai raggi del sole e dal suo movimento ondulatorio. Ha un percorso avvolgente e ha un carattere di integrazione, di inclusione federale dei 24 distretti nazionali.