Filippine: «Oltre 100mila arrivi internazionali dalla riapertura»
Più di 100.000 turisti internazionali sono arrivati nelle Filippine a partire dall’apertura del Paese a febbraio scorso.
Il Dipartimento del Turismo delle Filippine (Pdot) ha presentato i primi dati di arrivi e, secondo One Health Pass (Ohp), al 16 marzo gli ingressi hanno raggiunto quota di 102.031 arrivi.
La Segretaria al Turismo Berna Romulo Puyat ha condiviso la sua soddisfazione per il rilancio del settore: «Siamo felici di notare che la graduale riapertura dei nostri confini stia finalmente dando i suoi frutti, come dimostra il numero molto più elevato di arrivi di visitatori stranieri. Ciò contribuirà a garantire la rinascita del settore, fornendo più posti di lavoro e mezzi di sussistenza ai filippini che operano nel settore turistico».
Gli Stati Uniti d’America rimangono il principale Paese di origine dei turisti stranieri, con 22.243 arrivi tra il 10 febbraio e il 16 marzo, seguiti da Canada con 4.852, Regno Unito con 4.386, Corea del Sud con 3.748, Australia con 3.387, Vietnam con 2.656, Germania con 1.976 e Giappone con 1.752.
Dal 1° aprile le Filippine hanno annunciato la riapertura ai viaggiatori di tutto il mondo che abbiano completato il ciclo vaccinale primario (2 dosi), senza differenziazione per nazione. Da questa data è accettata per l’ingresso la presentazione del risultato negativo di un test antigenico effettuato entro 24 ore dalla partenza in alternativa al risultato negativo di un test molecolare effettuato 48 ore prima della partenza finora richiesto come unica opzione.
«I nostri numeri sono ancora lontani dai livelli pre-pandemia, ma siamo ottimisti sul fatto che continueranno ad aumentare anche grazie alla diminuzione dei casi di Covid-19 nel Paese e agli sforzi in corso del governo filippino per migliorare la capacità sanitaria», ha osservato Puyat.