Le Filippine puntano sull’Italia per la ripartenza del turismo europeo. Finalmente l’Oriente ha riaperto e il nostro Paese si conferma un bacino fondamentale di origine dei flussi per molti mercati, primo tra tutti le Filippine, che hanno scelto l’Italia come prima tappa di un “listening tour” che ha coinvolto operatori specializzati sulla destinazione e compagnie aeree. A incontrarli, il ministro del Turismo delle Filippine Christina Garcia Frasco, a Roma per una due giorni che ha incluso anche una visita ufficiale al nostro ministro del Turismo, Daniela Santanchè.
«Per il governo delle Filippine il turismo è una top priority, un’industria fondamentale che produce il 12,8% del Pil e impiega oltre 5,7 milioni di persone – ha spiegato Garcia Frasco – L’Italia è uno dei nostri principali mercati, sia per l’ampia comunità filippina che ci vive, sia per il crescente interesse che gli italiani mostrano per il nostro Paese, ricco di bellezze naturali, ma anche cultura, festival e gastronomia. Siamo un paradiso per il diving, abbiamo tre delle 25 isole più belle del mondo e un clima che ci permette di vivere sempre d’estate. Anche la nostra cucina viene apprezzata sempre più da chi la prova, e stiamo migliorando l’accoglienza con nuove infrastrutture, formazione a chi lavora nel settore e attrazioni».
Mentre continuano ad allentarsi le misure anti Covid, per cui ora i vaccinati non devono più neanche presentare il tampone all’ingresso, l’Ente del turismo sta rinnovando la sua attività e rivedendo la strategia promozionale, al fine di ritornare al più presto ai numeri del pre pandemia. Sette gli obiettivi individuati in prima battuta: primo tra tutti il miglioramento dell’accessibilità per le destinazioni chiave, con nuove strade e infrastrutture, poi la digitalizzazione, anche nel senso di connessione internet disponibile in ogni luogo turistico, e ancora il miglioramento dell’esperienza, lo sviluppo di nuove mete, la diversificazione delle proposte, la crescita del turismo domestico e la collaborazione sempre più stretta tra pubblico e privato.
«Useremo tre linee strategiche: la connessione, la convenienza e l’eguaglianza – ha detto il ministro – Per migliorare i collegamenti stiamo contattando le compagnie aeree per portarlu a ripristinare i network pre Covid e, anzi, ampliare con nuovi scali. Per la convenienza, stiamo puntando al miglioramento dell’esperienza, che va dalla straordinaria accoglienza del nostro popolo alla pratica dell’arrivo in aeroporto, ai servizi offerti nelle nostre città, non ultima la sicurezza sanitaria e l’accesso alle cure per cui abbiamo creato dei servizi dedicati, compreso un nuovo numero verde e delle aree di relax ad hoc nelle principali destinazioni. Per la terza strategia, abbiamo creato una Philippines Experience che racchiude un’ampia serie di proposte che vanno oltre il diving e il mare, con la gastronomia, i festival e la cultura».
Se poi tutto questo si combina anche con un clima decisamente favorevole nasce poi la campagna Overwintering con tante proposte per svernare nelle Filippine grazie a tour di ogni genere creati in collaborazione con gli operatori locali ed esposti su una piattaforma a cui anche i tour operator italiani possono accedere chiedendo le credenziali all’ente del turismo.
Tante idee che sono state ben accolte dai nostri operatori specializzati nella destinazione che hanno presentato i loro trend al ministro. Protagonisti del listening tour sono infatti stati Go World, Mappamondo, H2O Viaggi, Via Viaggi in Avventura, Alpitour e le due linee aeree Cathay Pacific e Qatar Airways.