by Redazione | 12 Settembre 2024 14:30
Un codice di autoregolamentazione articolato in 5 punti per gli host di Firenze: dal contributo alle spese condominiali all’insonorizzazione e alla sicurezza. Property Managers Italia detta la nuova ricetta per gestire la grana degli affitti brevi,[1] con l’obiettivo di migliorare la convivenza tra residenti e inquilini temporanei e promuovere un turismo responsabile e sostenibile.
«Servono regole, non divieti», sottolinea il presidente, Lorenzo Fagnoni, dopo un confronto fra residenti del centro storico e imprenditori, che ha partorito un documento utile per riflettere sull’impatto degli affitti brevi[2].
Una mano tesa dopo mesi di polemiche con Palazzo Vecchio[3] e sentenze del Tar[4]? «Abbiamo espresso il nostro disaccordo riguardo alle politiche sugli affitti brevi messe in atto dall’ex sindaco Dario Nardella[5] e successivamente da quella attuale, Sara Funaro[6] – rileva Fagnoni – Con lo stesso spirito, proponiamo ai nostri host un codice di autoregolamentazione, con l’obiettivo di garantire una convivenza civile tra imprenditori, residenti e affittuari. Un codice indirizzato non solo agli affitti turistici, ma a quelli brevi in generale, con contratti di locazione fino a un anno».
E allora vediamoli nel dettaglio questi 5 punti.
– Installazione di cartelli in diverse lingue con istruzioni chiare sui comportamenti da seguire all’interno dell’abitato, incluso il rispetto delle norme condominiali e del regolamento di polizia urbana. Indicazioni valide per tutti gli inquilini temporanei.
– I locatori di affitti temporanei dovranno dotarsi di un’assicurazione di responsabilità civile per coprire eventuali danni o disagi causati dagli inquilini. In questo modo, sia i residenti che il condominio saranno tutelati.
– I locatori dovranno assumersi una quota proporzionalmente maggiore delle spese condominiali, come quelle per la pulizia delle scale o l’imbiancatura delle pareti, causate dal maggiore utilizzo degli spazi comuni da parte degli inquilini temporanei.
– Gli imprenditori migliorino l’insonorizzazione degli appartamenti e li dotino di dispositivi di sicurezza adeguati, garantendo un ambiente sicuro e confortevole sia per gli ospiti che per i residenti.
– Intervento immediato da parte dei proprietari o delle agenzie intermediarie in caso di lamentele da parte dei residenti, al fine di prevenire e ridurre al minimo i conflitti.
Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/firenze-5-regole-per-gli-affitti-brevi-e-guai-a-chi-non-le-rispetta/
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