La polemica sugli affitti brevi resta pane quotidiano a Firenze. Dopo aver proposto un codice di autoregolamentazione articolato in 5 punti, il presidente di Property Managers Italia, Lorenzo Fagnoni, torna a punzecchiare l’amministrazione comunale: «Siamo contenti che la nostra iniziativa sia apprezzata dalla sindaca Funaro. Dispiace però che di fronte ad una proposta concreta l’unica risposta sia improntata al “benaltrismo”: così facendo a Firenze non cambierà mai nulla».
Fagnoni si rivolge direttamente a Funaro: «Non capiamo la sua ostinazione nel pensare di risolvere l’emergenza casa facendo la guerra agli affitti turistici. Se a Firenze mancano alloggi per i residenti, perché Palazzo Vecchio non investe nella riqualificazione di immobili pubblici da destinare a funzione abitativa, invece che tagliare nastri di progetti futuribili?».
Gli imprenditori, sottolinea Fagnoni, sono consapevoli che il turismo ha un impatto sulle città e lo avrà sempre di più, dato che tutte le previsioni danno i flussi in aumento. Ma basta divieti. «Non si può pensare di gestire questo fenomeno a colpi di limitazioni alla proprietà privata – attacca – Far credere che il problema della mancanza di case per residenti si può risolvere tartassando il mondo degli affitti brevi non è solo dannoso per gli imprenditori e per tanti fiorentini, che magari affittano l’appartamento che è stato dei nonni, è un tentativo di distrazione di massa».