Fisco d’autunno: tutte le scadenze di ottobre

Fisco d’autunno: tutte le scadenze di ottobre
27 Settembre 07:00 2024 Stampa questo articolo

Mentre in Parlamento si lavora alla legge di bilancio, ottobre si preannuncia ricco di scadenze fiscali per contribuenti e imprese del turismo, soprattutto verso fine mese. Ecco le date da segnare in rosso sul calendario.

Martedì 15 ottobre, per quanto attiene le registrazioni contabili, è l’ultimo giorno utile per la registrazione cumulativa nel registro dei corrispettivi di scontrini fiscali e ricevute e per l’annotazione del documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro. Sempre in questa data scade il termine per l’emissione e l’annotazione delle fatture differite relative a operazioni avvenute nel mese precedente. Ed è anche l’ultimo giorno valido per la trasmissione dei dati relativi agli acquisti da operatori non residenti su territorio italiano (operazioni transfrontaliere passive).

Mercoledì 16 ottobre, come il 16 di ogni mese, è la data da ricordare sempre perché la più densa di scadenze fiscali. Si parte con la liquidazione Iva mensile: si dovrà effettuare il versamento dell’Iva a debito relativa al mese di settembre utilizzando il codice tributo “6009”. Sempre in tema di Iva, per coloro che hanno optato per la rateizzazione del saldo 2023, questa è anche la scadenza dell’ottava rata. Per i datori di lavoro il 16 del mese rappresenta anche l’appuntamento sistematico per provvedere al versamento dei contributi previdenziali per i dipendenti e delle ritenute fiscali trattenute ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori esterni relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

Leggi anche “Tasse, il concordato preventivo può farti davvero risparmiare?”

E per il versamento delle ritenute sui canoni di locazione, anche i soggetti che operano come intermediari dovranno provvedere al versamento della ritenuta del 21% sui canoni o corrispettivi relativi a contratti di affitto breve, utilizzando il modello F24. Si ricorda che l’istituto del ravvedimento Sprint (applicabile entro il 14° giorno di ritardo), dà la possibilità di sanare gli adempimenti non effettuati versando l’imposta dovuta con una sanzione dello 0,1% giornaliero del valore dell’imposta più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Scaduto questo termine si può utilizzare il ravvedimento Breve che prevede per versamenti eseguiti oltre il 14° giorno, ma entro il 30°, la sanzione dell’1,5% (1/10 del 15%), oltre all’interesse al tasso legale che da gennaio 2023 è pari al 5% il ravvedimento.

Sempre il 16 ottobre scade il versamento della quinta rata delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi. Con la circolare 9/E del 2 maggio 2024 l’Agenzia delle Entrate ha modificato le date dei versamenti, dando la possibilità di dilazionare il pagamento delle imposte fino a sette rate.

Venerdì 25 ottobre è il giorno del Modello Intra, ovvero della dichiarazione mensile/trimestrale delle operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita Iva. Serve a monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’Ue a fini statistici e di controllo fiscale, contribuendo a garantire la corretta applicazione dell’Iva e delle politiche commerciali.

Giovedì 31 ottobre, ultimo giorno del mese, è forse la data con maggiori adempimenti da tenere d’occhio:

– Rimborso Iva infrannuale, 3° trimestre. Chi ha accumulato un surplus di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro e che desidera o chiedere il rimborso o optare per l’utilizzo in compensazione con altri tributi, contributi e premi, come previsto dall’articolo 17 del decreto legislativo n° 241 del 9 luglio 1997, potrà compilare e presentare il Modello Iva TR 3° trimestre.

– Modello 770/2024, anno 2023 + CU 2024 per compensi no 730. Ultima data per i sostituti d’imposta per inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate le diverse informazioni (ritenute operate/versate, ritenute su dividendi, pagamenti effettuati, crediti d’imposta impiegati e informazioni relative alle somme erogate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi). In particolare l’Agenzia delle Entrate (Risoluzione n° 13/E del 4 marzo 2024) ha precisato che le CU 2024 contenenti redditi dichiarabili esclusivamente mediante il Modello Redditi PF 2024 potranno essere trasmesse entro il 31 ottobre 2024, termine di presentazione del Modello 770/2024.

A partire dalle Certificazioni Uniche 2025, relative al periodo d’imposta 2024, la trasmissione delle CU contenenti redditi dichiarabili mediante il Modello 730 o mediante il Modello Redditi PF dovrà essere invece obbligatoriamente effettuata entro il 16 marzo. Permarrà, tuttavia, la possibilità di trasmettere, entro il termine di presentazione del Modello 770 (31 ottobre), le CU contenenti redditi che non sono dichiarabili né con il Modello 730 né con il Modello Redditi PF (come, ad esempio, i redditi soggetti a tassazione separata senza possibilità di opzione per la tassazione ordinaria).

– Domanda telematica Iscro, professionisti. L’Inps ha pubblicato sul proprio portale istituzionale la circolare n° 84 del 23 luglio 2024 in cui specifica che le domande per il riconoscimento dell’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (Iscro) potranno essere presentate, a partire dal 1° agosto 2024, entro il 31 ottobre 2024.

– Dichiarazione e liquidazione Oss, 3° trimestre 2024 È una dichiarazione che semplifica le procedure Iva per le imprese che effettuano vendite a distanza di beni e servizi digitali ai consumatori finali all’interno dell’Unione europea. Questa dichiarazione permette di gestire le obbligazioni Iva relative a più Stati membri attraverso un’unica piattaforma: il Portale Oss (acronimo di One stop shop). Tale procedura evita alle imprese di dover registrarsi per l’Iva in ciascuno Stato membro in cui operano, convogliandola in un unico luogo virtuale.

– Modello Redditi/Irap 2024, anno 2023. Termine ultimo per la presentazione del Modello Redditi/Irap 2024 relativo al periodo d’imposta 2023 per le persone fisiche e società/associazioni ex articolo 5, Tuir, esclusivamente in via telematica, direttamente o te un intermediario abilitato, utilizzando i servizi online Fisconline o Entratel (termine prorogato dal dl 108/2024, correttivo della riforma fiscale, in luogo del precedente termine del 15 ottobre).

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Caterina Claudi
Caterina Claudi

Guarda altri articoli