Fisco, Franco: «La riforma sarà ampia e organica»
«La riforma sarà ampia e organica. Non è una buona idea cambiare le tasse una alla volta». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, alle commissioni Bilancio di Camera e Senato relativamente alle anticipazioni sulla riforma fiscale, che dovrebbe comprendere misure come l’addio all’Irap, la rimodulazione delle aliquote Iva, niente patrimoniale, una revisione degli estimi catastali con una radicale sistemazione delle leggi tributarie in un codice e la proroga al 2023 del Superbonus in legge di Bilancio.
Sulle risorse il ministro dell’Economia ha precisato che non è sostenibile una riforma fiscale in deficit e che si darà la precedenza all’introduzione delle misure che garantiscono interventi di semplificazione a costo zero. E sempre il ministro Franco ha sottolineato che, oggi più che mai, «gli interventi in materia di una equa imposizione personale sui redditi e di superamento dell’Irap rappresentano provvedimenti indispensabili.
Sugli acconti e le ritenute, Franco ha evidenziato che: «una riforma delle modalità di versamento delle imposte per gli autonomi, in linea generale, è qualcosa che può essere sul tavolo e quindi se ne può senz’altro parlare. Ovviamente vanno valutati gli aspetti tecnici e vanno valutati gli effetti di finanza pubblica». Possibile, dunque, che l’intervento possa essere innestato nel regime premiale degli Isa.
Infine, riguardo l’Iva, il ministro Daniele Franco ha detto chiaramente ai senatori: «Non ho in mente un aumento dell’Iva. Magari una razionalizzazione del numero delle aliquote e anche una ricomposizione dei beni delle varie categorie, ma che non dovrebbe essere associato a un aumento del prelievo complessivo».
Il sistema fiscale «necessita di una riforma ampia e organica. I pilastri fondamentali del sistema, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, progressiva, e l’imposta sul valore aggiunto restano validi, ma necessitano di un profondo rinnovamento delle loro caratteristiche e del loro funzionamento», ha concluso il ministro.