Fitur Madrid al via con L’Agenzia di Viaggi partner
Consolidare la forte ripresa dell’attività turistica internazionale. È l’obiettivo di Fitur, che da domani (mercoledì) al 22 gennaio va in scena al centro fieristico Ifema Madrid con L’Agenzia di Viaggi Magazine media partner.
Un appuntamento importante sia per i professionisti del settore che per chi è interessato alle ultime tendenze del travel, ma anche per il pubblico che desidera scoprire le destinazioni offerte e che potrà visitare la fiera durante il fine settimana.
L’edizione 2022 ha riscosso un grande successo, andando oltre ogni aspettativa e con numeri da record: 111.193 presenze, di cui 81.193 professionisti da 127 Paesi nei primi tre giorni riservati agli addetti ai lavori, e 30mila nei due giorni di apertura al pubblico. Il tutto, oltre ai partecipanti al programma digitale sulla piattaforma LiveConnect: 600 gli espositori e rappresentanti ufficiali di 70 Paesi.
Per l’edizione 2023, che ha il Guatemala come Paese partner, la partecipazione diretta è il parametro di maggiore impatto, con incrementi del 32% rispetto all’ultima edizione del 2022, e del 50% in termini di partecipazione internazionale: lo sviluppo sostenibile è il filo conduttore delle grandi proposte di aziende e destinazioni. Sono oltre 120mila i professionisti del settore, il +25% di aziende turistiche, mentre sono attesi fra gli 80 e i 90mila visitatori. Tra le novità il lancio della sezione Fitur Sport, mentre si potenzia la sezione Fitur Crociere.
Rilevante l’iniezione economica per Madrid, con entrate stimate di circa 400 milioni di euro nella regione in settori come alloggio, trasporti, commercio o tempo libero e ristoranti.
Nella presentazione di Fitur 2023, José Vicente de los Mozos, presidente di Ifema Madrid, ha ricordato come Fitur sia stata «l’unica grande fiera del turismo al mondo che è riuscita a tenere i suoi bandi ogni anno senza interruzione, anche coloro che sono stati colpiti dalla pandemia, con lo scopo di continuare a fornire valore, ricchezza e risorse per attrarre un turismo di qualità».
Javier Sánchez-Prieto, presidente di Iberia e del comitato organizzatore Fitur, ha invece sottolineato «la solidità della fiera con parametri di partecipazione e occupazione praticamente allo stesso livello delle sue migliori edizioni pre-pandemia».
«Fitur – ha voluto rimarcare Mónica Bolaños, ambasciatrice del Guatemala in Spagna, è una delle fiere più importanti al mondo e rappresenta una grande opportunità per noi di mostrare i nostri punti di forza e il grande potenziale come destinazione iberoamericana. È la cornice perfetta e l’efficace piattaforma internazionale che ci permetterà di esporre tutta la nostra ricchezza e le attrazioni turistiche che il nostro Paese offre».
Un altro aspetto importante è emerso nell’intervento di Miguel Sanz, direttore di Turespaña: «Recupereremo circa l’86% dei visitatori e il 94% della spesa turistica che si è registrata nel 2019, con un turismo di qualità superiore, con una spesa media più alta e più destagionalizzata».
María Valcarce, direttrice Fitur, ha chiarito «il ruolo della fiera come hub con l’America Latina, mettendo in risalto l’importanza del turismo sostenibile».