Fitur 2024, la fiera organizzata da Ifema Madrid, che si terrà dal 24 al 28 gennaio presso il Centro Esposizioni – di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine è mediapartner – è leader anche quanto a impegno a favore della sostenibilità e della responsabilità ambientale, sociale e di corporate governance del settore. Basata sulla consapevolezza della necessità di affrontare le sfide attuali, la 44ª edizione si farà portavoce delle buone prassi e della promozione di strategie volte a favorire un turismo rispettoso, attraverso il quale promuovere lo sviluppo di un’economia sempre più sostenibile.
A tal fine, il programma della Fiera Internazionale del Turismo include numerose attività, workshop e conferenze incentrati sulla formazione, sulla sensibilizzazione e sullo scambio di conoscenze per evidenziare l’importanza di un turismo sostenibile, in grado di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e di influenzare positivamente la cultura e le comunità locali nonché la corporate governance, promuovendo al contempo l’uguaglianza e l’inclusione.
Le sezioni di Fitur: un passo avanti verso modelli più responsabili
In linea con quanto detto, tutte le sezioni di Fitur avranno come filo conduttore la sostenibilità. Particolarmente degna di nota sarà la prima edizione di Fitur 4all, sviluppata in collaborazione con Impulsa Igualdad, per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’importanza di compiere passi avanti nell’ambito del turismo accessibile e inclusivo. Sempre incentrato sull’uguaglianza, spicca il lavoro di Fitur Woman, che dà visibilità al talento femminile nel settore turistico e promuove le pari opportunità, nonché quello di Fitur Lgbt+. Fitur Screen, Fitur Sports e Fitur Lingua, invece, hanno come obiettivo quello di promuovere destinazioni attraverso le quali destagionalizzare e distribuire l’attività turistica sui territori, passo fondamentale per lo sviluppo delle comunità e il progresso verso modelli sempre più sostenibili. Chiudono l’elenco Fitur Cruises, che si concentra sul turismo crocieristico caratterizzato dalla responsabilità del turismo blu, e Fitur Talent, con il suo approccio sociale ed economico alle sfide e alle opportunità del talento nel turismo.
Responsabilità: un valore distintivo degli espositori di Fitur
Fitur incoraggia la partecipazione sostenibile di espositori, professionisti e visitatori attraverso linee guida e raccomandazioni da seguire, al fine di ridurre al minimo l’impatto della fiera sull’ambiente e valorizzarne gli aspetti positivi. In questo contesto, per il secondo anno consecutivo, Ifema Madrid misurerà l’impronta carbonica generata a Fitur come dimostrazione del deciso impegno a favore della sostenibilità e della consapevolezza ambientale, promettendo di lavorare per ridurre i livelli rilevati in occasione della prossima edizione dell’evento internazionale.
La partecipazione sostenibile a Fitur sarà potenziata dai Premi per lo stand sostenibile che, in collaborazione con l’Istituto del Turismo Responsabile (Itr), mirano a riconoscere gli sforzi compiuti dagli espositori per allineare la loro presenza a Fitur con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Osservatorio Fitur Next: le iniziative che mostrano come il turismo contribuisce alla rivitalizzazione dei territori
L’Osservatorio Fitur Next, iniziativa giunta alla quinta edizione che premia i progetti per la loro replicabilità e l’impatto positivo in diversi ambiti, premierà le iniziative turistiche che contribuiscono a rivitalizzare i territori e a contenerne lo spopolamento con l’obiettivo di promuovere l’occupazione e il consumo locale, ridurre le disuguaglianze nelle aree rurali e favorire un equilibrio tra contesto rurale, contesto urbano e sostenibilità.
Secondo i dati dell’Onu, nel 2018 il 55% della popolazione mondiale viveva in città, una percentuale che si prevede raggiungerà il 70% entro il 2050. Questo processo è dannoso per il pianeta, poiché le città, da sole, consumano il 75% delle risorse energetiche ed emettono l’80% della Co2 contaminante. In Spagna, l’84% del territorio è composto dalla cosiddetta “Spagna svuotata”, nel quale vive solo il 15,9% della popolazione.
Alla luce di questi dati, per Fitur è fondamentale che le attività turistiche adottino un approccio rigenerativo, che tenga conto del rapporto tra comunità locali, ambiente e sviluppo economico e promuova un impatto netto positivo sui territori.
Ancora una volta, Fitur Next organizzerà attività, conferenze e tavole rotonde incentrate sul tema di questa edizione. Il programma prevede la partecipazione di esperti di spopolamento e rivitalizzazione del territorio. Saranno affrontati temi quali lo spopolamento e il turismo rigenerativo e responsabile come motore per lo sviluppo delle destinazioni e la sostenibilità del settore.
Fitur 2024 dimostra che il turismo sostenibile non è solo una tendenza, ma un’esigenza imprescindibile per garantire un avvenire equo alle generazioni future. Rappresentando un settore dal chiaro orientamento responsabile, evidenzia gli sforzi, gli impegni e i progressi di destinazioni e aziende in materia di sostenibilità. La Fiera Internazionale del Turismo si impegna a lungo termine a continuare a migliorare le sue pratiche e la sua portata, cercando di promuovere la collaborazione tra i principali attori dell’industria turistica globale.