Fitur tra grandi assenti
e altrettanto grandi presenti

by Fabrizio Condò | 22 Gennaio 2025 14:20

MADRID – Una passeggiata regale tra i padiglioni, con un affetto particolare nei confronti di Valencia, devastata dall’alluvione di tre mesi fa[1]. I sovrani di Spagna Re Filippo VI e la Regina Letizia hanno aperto ufficialmente mercoledì mattina le porte di Ifema Madrid, che fino al 26 gennaio ospita la 45ª edizione della Fiera internazionale del turismo, Fitur, con l’Agenzia di Viaggi Magazine media partner.

Fuori piove e fa freddo, traffico impazzito e tangenziale di Madrid intasata, code chilometriche agli ingressi della fiera. Condizioni inclementi e poco ideali per la giornata inaugurale di un appuntamento doc del turismo mondiale. I numeri parlano da soli: attesi circa 250.000 visitatori, oltre 9.500 le aziende partecipanti, 156 Paesi rappresentati, 884 gli espositori, il 10% in più rispetto al 2024.

La tappa più significativa dei reali, dunque allo stand della Comunità Valenciana, dove hanno ricevuto dal presidente della Generalitat, Carlos Mazon, quattro ventagli realizzati da artigiani del “ground zero” di Dana, la zona più colpita dal disastro. Suerte.

SOTTO IL SEGNO DI VENERE

Poco dopo le 12, invece, il vernissage del padiglione Italia (altrimenti detto Piazza Italia), sovrastato dalla Venere influencer[2] che abbiamo imparato a conoscere. L’onore del taglio del nastro al ceo di Enit, Ivana Jelinic, la più alta in grado, accompagnata dall’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino.

Fitur 2025 padiglione Italia credit Ladv

Completo amaranto, Jelinic passa in rassegna le nove regioni presenti nell’isola tricolore – oltre al  Comune di Napoli, la Repubblica di San Marino e 14 imprese private – insieme a Ita, alla prima uscita dopo il matrimonio con Lufthansa[3]. Dall’angolo della compagnia arriva il classico “no comment“: è ancora troppo presto, il tempo delle parole verrà.

LA ROMA DEL GIUBILEO E SANTANCHÈ DANNO FORFAIT

Paradossale, invece, l’assenza del Lazio, nell’anno del Giubileo[4], in attesa che la macchina inizi a girare a pieno regime. Rumors parlano di intoppi burocratici che ne hanno impedito la partecipazione. Proprio il Giubileo, come le Olimpiadi di Milano-Cortina[5] nel 2026 possono costituire un ulteriore traino per il nostro turismo, auspica Jelinic: «Certo, ci attendiamo che quella che si è appena aperta sia una grande fase per noi. D’altronde, dopo la pandemia abbiamo letteralmente spiccato il volo nei numeri e di anno in anno stiamo confermando questi dati. Una soddisfazione enorme, pensando anche al Pil del nostro Paese».

Manca all’appello a Madrid, come prevedibile, anche il finora onnipresente ministro del Turismo Daniela Santanchè, di recente rinviata a giudizio per falso in bilancio nel caso Visibilia[6]. Nelle scorse ore si rincorrevano poderose le voci sulle sue possibili dimissioni, poi parzialmente smentite da una nota del Mitur battuta alle 19.34 di martedì per confermare la sua partenza per Gedda, dal 27 al 30 gennaio, in occasione della tappa saudita dell’Amerigo Vespucci. Assente all’inaugurazione anche Gianluca Caramanna, consigliere del Mitur, atteso a Madrid solo nella giornata di domani. Proprio quest’ultimo, finora considerato in pole position per sostituire Santanchè alla guida del dicastero sembra essere stato sorpassato in curva da Lucio Malan, oggi senatore di Fratelli d’Italia, convocato proprio in queste ore a Palazzo Chigi. Voci che però fonti di Palazzo Chigi liquidano come «fantasie, la riunione verteva sulle concessioni autostradali».

OTTIME PROSPETTIVE PER IL 2025

Nel frattempo, l’Italia del travel sembra volare ieratica sopra ogni incertezza: «I dati sul 2024 segnano numeri record – ribadisce il ceo Enit – Il nostro Paese è stato in cima alle classifiche per gradimento e scelta. Oltre il 52% dei visitatori è straniero, i mercati europei ed extraeuropei rappresentano il cuore del nostro turismo. Al momento le previsioni per il 2025 confermano i dati del 2024, quindi ci aspettiamo di chiudere più o meno con gli stessi numeri. Naturalmente quelli specifici del 2024 non sono stati ancora diffusi, attendiamo i consuntivi del mese di dicembre, ma sicuramente saranno in linea con le previsioni».

Siamo ospiti della Spagna, che ha chiuso il 2024 con 94 milioni di turisti. Mettiamoli a fuoco: dal nostro punto di vista sono o non sono un competitor? «Se parliamo nell’ambito continentale certamente, ma se ci riferiamo a mete lontane allora lavoriamo come Europa e quindi siamo squadra. Perché soprattutto in riferimento a destinazioni come il Sud America e l’Asia, la competizione non è sui singoli Paesi, ma sulle “fasce” di mondo e, a quel punto, siamo dalla stessa parte della barricata».

Rivale o meno, la Spagna resta un mercato strategico per l’Italia, il sesto in entrata: +16% gli spagnoli giunti in Italia nei primi 9 mesi del 2024, +33% di spesa sostenuta e +6,9% di notti trascorse.

Endnotes:
  1. Valencia, devastata dall’alluvione di tre mesi fa: https://www.lagenziadiviaggimag.it/valencia-post-alluvione-ancora-trasporti-paralizzati/
  2. Venere influencer: https://www.lagenziadiviaggimag.it/litalia-e-la-sua-venere-influencer-al-via-la-campagna-enit-mitur/
  3. dopo il matrimonio con Lufthansa: https://www.lagenziadiviaggimag.it/ita-lufthansa-si-parte-325-milioni-e-tre-manager-chiave/
  4. Giubileo: https://www.lagenziadiviaggimag.it/gruppo-fs-piazza-dei-cinquecento-a-roma-riapre-per-il-giubileo/
  5. Olimpiadi di Milano-Cortina: https://www.lagenziadiviaggimag.it/milano-cortina-2026-in-vendita-da-novembre-i-pacchetti-olimpiadi/
  6. rinviata a giudizio per falso in bilancio nel caso Visibilia: https://www.lagenziadiviaggimag.it/visibilia-santanche-rinviata-a-giudizio-per-falso-in-bilancio/

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/fitur-tra-grandi-assenti-e-altrettanto-grandi-presenti/