Fiumicino in ripresa: maxi network per l’estate
Il Nord America e l’Australia: due grandi direttrici del lungo raggio rappresentano tra le maggiori novità e leve di rilancio per l’estate 2022 di Fiumicino nel post Covid. La novità assoluta di Aeroporti di Roma, infatti, sarà il collegamento Qantas che, per la prima volta, effettuerà un collegamento diretto tra l’Europa Continentale e l’Australia.
I sistemi di vendita delle compagnie aeree proiettano uno scenario complessivo di apprezzabile recupero per il mercato romano, secondo AdR, e nel periodo aprile-ottobre 2022 i vettori stanno pianificando un livello complessivo di attività con punte anche superiori al 70% della capacità offerta e dei voli operati rispetto allo stesso periodo del 2019.
“In particolare, il Leonardo da Vinci mostra segnali di apprezzabile ripresa che, in alcuni mercati strategici per la connettività intercontinentale, si traducono addirittura in sviluppo – sottolinea la nota di AdR – È il caso del Nord America dove le compagnie statunitensi stanno programmando una stagione estiva senza precedenti, con capacità complessiva superiore del 15% rispetto ai posti offerti nello stesso periodo del 2019″.
In generale, confrontando il programma estivo di Fiumicino con quello operato dai vettori nel periodo pre-Covid 2019, la summer 2022 al momento prevede l’attivazione di 25 nuovi collegamenti aerei dei quali 13 verso nuove destinazioni precedentemente non servite con voli diretti nemmeno nel periodo pre-Covid 2019.
Le principali novità riguardano l’arrivo o il ritorno di diverse nuove compagnie aeree con regolari servizi di linea: Qantas collegherà per la prima volta l’Europa Continentale con l’Australia con un volo no stop tra Roma a Perth per poi proseguire con lo stesso volo su Sydney; WestJet debutterà in Italia volando tra Roma e Calgary in Canada mentre Gulf Air avvierà il collegamento diretto per il Bahrain e Icelandair arricchirà l’offerta di voli per Reykjavík. Altre nuove destinazioni internazionali che andranno ad arricchire il network di breve medio raggio sono: Tangeri, Girona e Figari ad opera di Ryanair, Strasburgo in programma con Volotea, Montpellier con Transavia. A questi si aggiunge lo sviluppo di Wizz Air che – dopo aver lanciato la base di Fiumicino con 4 aerei ed oltre 30 rotte avviate nel 2021 – prevede l’inserimento di un quinto aereo nel corso dell’estate e l’attivazione altre 18 nuove rotte (tra queste Londra Gatwick, Madrid, Marrakesh, Amman, Yerevan in Armenia e Turku in Finlandia).
Nel quadro di sviluppo di Fiumicino, spicca anche il programma di Ita Airways che vedrà nei prossimi mesi un graduale rafforzamento sulle principali direttrici di corto e medio raggio e un progresso nella connettività intercontinentale. Infatti, dopo aver aggiunto ai voli per New York quelli diretti per Miami e Boston ad inizio marzo, il vettore ha avviato le vendite di altri collegamenti di lungo raggio previsti a partire da giugno 2022 con Los Angeles, San Paolo, Buenos Aires e Tokyo Haneda.
Il programma di Ita conferma un trend di graduale ma progressivo ripristino della connettività sui flussi lungo raggio; dimostrato anche dagli ultimi annunci di riattivazioni di operazioni storiche verso l’Asia ed il Sud America quali il servizio diretto di Singapore Airlines e di Aerolíneas Argentinas previsti entrambi da inizio giugno. Da citare inoltre anche il ritorno di Latam a partire da luglio con un volo diretto su San Paolo.
«Nonostante una situazione ancora complessa – ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma – ci sono i presupposti perché il 2022 sia un anno di ripresa del traffico con la prospettiva per i due scali della Capitale di tornare giocare un ruolo cruciale nello sviluppo della filiera economica legata al turismo ed ai trasporti a livello nazionale. Soprattutto fa ben sperare il dinamismo dei vettori americani e la rivitalizzazione del traffico in Europa che potrà tornare alla quasi normalità nel corso dell’anno. In questo contesto, AdR prosegue con determinazione il proprio piano di investimenti con particolare attenzione a sviluppo, sostenibilità e innovazione anche in vista degli appuntamenti del Giubileo 2025 e di Expo 2030, che rappresentano grandi opportunità per Roma e l’intero Paese».