Nuovo record per il Leonardo da Vinci di Fiumicino, risultato primo nel rating europeo dei migliori aeroporti per qualità dei servizi erogati ai passeggeri.
Secondo le rilevazioni indipendenti effettuate da Airport Council International (Aci), anche nel primo trimestre 2017 lo scalo romano si attesta al primo posto tra i grandi aeroporti Ue nel gradimento dei viaggiatori, facendo registrare quota 4,34 punti (su una scala dove il massimo è 5).
A rendere possibile il nuovo record è stata soprattutto l’entrata in operatività della nuova area internazionale E, inaugurata lo scorso 21 dicembre e divenuta punto di riferimento del settore a livello globale per comfort, convenienza e qualità dello shopping e dell’offerta enogastronomica, oltre che per le iniziative di intrattenimento culturale. Inoltre, si conferma l’apprezzamento dei viaggiatori sui processi aeroportuali principali del Leonardo da Vinci quali i controlli di sicurezza e il controllo passaporti.
«Già lo scorso anno – ha dichiarato Giovanni Castellucci, ad di Atlantia, azionista di maggioranza di AdR – grazie alla passione e all’attenzione di tutto il personale di AdR e dei vari operatori aeroportuali, avevamo raggiunto risultati di eccellenza, che ci avevano portato ad essere il migliore hub europeo con più di 40 milioni di passeggeri. Tutto questo operando con strutture obsolete e, in alcuni casi, sottodimensionate. L’apertura del nuovo molo e della nuova area commerciale ha permesso, oggi, di fare un ulteriore salto verso l’alto nella qualità del servizio. Ma il lavoro di potenziamento non si è esaurito. AdR conta di portare la capacità dei terminal a circa 60 milioni di passeggeri entro il 2022, continuando a migliorare le strutture».
Trend positivo riscontrato anche per l’accessibilità dell’aeroporto attraverso mezzi di trasporto collettivo (treno, autobus) e per la qualità dei parcheggi.
«Il record raggiunto è un risultato importante per il nostro aeroporto e per la città di Roma – ha aggiunto l’ad di Aeroporti di Roma Ugo de Carolis – Ogni giorno lavoriamo con la volontà di mettere il passeggero al centro delle nostre attenzioni, unendo capacità infrastrutturale, accoglienza, nuove tecnologie e attenzione ai particolari. In questo modo continuiamo ad attirare nuovo traffico internazionale verso il nostro scalo, con una crescita di viaggiatori che genera riflessi positivi sull’intero sistema produttivo romano e laziale».