Finita una telenovela — Ita-Lufthansa – eccone servita un’altra: la bagarre per i servizi handling a Roma Fiumicino. Swissport, infatti, sale nuovamente sulle barricate, pronta a impugnare la decisione di Aeroporti di Roma: “Il 15 novembre abbiamo appreso – si legge in una nota ufficiale – della sorprendente decisione di AdR di confermare la graduatoria relativa alla procedura di gara per la selezione di prestatori di servizi di assistenza a terra da svolgersi presso l’Aeroporto di Fiumicino, disattendendo le chiare indicazioni del giudice amministrativo”.
Riassunto delle puntate precedenti. A fine ottobre il Tar del Lazio ordina: fermi tutti, si torna alla casella di partenza, o quasi. I giudici, infatti, annullano l’aggiudicazione in favore di Aviapartner Handling, uno dei concorrenti alla gara bandita da Aeroporti di Roma per i servizi di assistenza a terra al Leonardo da Vinci, con tanto di graduatoria da riformulare.
Swissport era stata esclusa dall’assegnazione dei servizi, svolti da luglio 2022, e aveva presentato ricorso al Tar del Lazio per impugnare gli esiti di gara, che aveva visto vincitori Aviapartner Handling e Aviation Services, che già operavano a Fiumicino, e Airport Handling, gestita da Dnata, società del Gruppo Emirates che lavora da anni a Milano Linate.
I giudici hanno dato ragione a Swissport, che contestava la mancata esclusione di Aviapartner Handling, annullando “l’aggiudicazione disposta nei confronti di Aviapartner Handling, unitamente a tutti gli atti conseguenti e presupposti a partire dal procedimento di verifica dei requisiti”, obbligando quindi AdR a riprendere il procedimento dalla valutazione dell’affidabilità professionale della stessa Aviapartner.
Così ora la palla torna nel campo di Swissport, che ribadisce: “Abbiamo già provveduto ad avvertire Aeroporti di Roma che impugneremo la decisione, con istanza di sospensiva, chiedendo di conoscerne a stretto giro la motivazione e nel contempo diffidando la medesima AdR a non stipulare i contratti, a norma dello stand still, pendente il nostro ricorso. Continueremo a batterci a tutela dei nostri numerosi dipendenti, dei nostri clienti e dell’utenza”.
Nel frattempo Airport Handling si tira fuori dalla mischia e in una nota ufficiale annuncia l’ottenimento della “conferma definitiva dell’aggiudicazione di gara per i servizi di rampa presso l’aeroporto di Roma Fiumicino. Un traguardo importante che segna l’espansione della società nella Capitale, con un investimento di oltre 20 milioni di euro in attrezzature di supporto a terra e l’impiego di più di 1.800 professionisti aeroportuali. Airport Handling rafforza così la sua posizione come uno dei principali fornitori di servizi aeroportuali in Italia, consolidando la propria reputazione per qualità, sicurezza e affidabilità”.
“In precedenza – conclude il comunicato – il Tar del Lazio aveva confermato la piena legittimità della gara d’appalto indetta dalla Società di gestione aeroportuale, respingendo il ricorso di un fornitore di servizi storico, che ha temporaneamente ritardato l’avvio delle operazioni di Airport Handling a Fiumicino”.