Diventare sempre più performante sul mercato italiano. È questo l’obiettivo per il 2018 di Flexible Autos, il broker dei noleggi auto esclusivo per le agenzie di viaggi.
Attiva da 4 anni in Italia, la società ha chiuso il periodo gennaio-settembre con un +21% sulle vendite e +12% sul numero delle agenzie di viaggi attive, che ormai contano 2800 unità in tutta Italia e fra tutti i network. Una cifra di tutto rispetto che però il broker vuole ulteriormente incrementare raggiungendo entro la fine del prossimo anno il traguardo delle 3mila unità. Intento che Flexible Autos punta a perseguire anche attraverso una campagna marketing da sviluppare nell’arco del 2018 che si focalizzerà sul sud Italia.
Il supporto e lo sviluppo commerciale nella Penisola è assicurato al nord dalla Promotravel, e al centro sud da Rephouse gsa, guidato dalla managing director, Tiziana Della Serra, con la supervisione di Alessandro Patacchiola, direttore Flexible Autos Italia, Spagna, Portogallo, Francia e Belgio. Cui entro fine anno si aggiungeranno anche Olanda e Russia.
Proprio Patacchiola si assume il compito di illustrare le novità pianificate dall’azienda che diventeranno operative a breve, durante una serata organizzata a Roma per le adv. New entry più importante è sicuramente il lancio del sito completamente rinnovato che dovrebbe essere online dalla fine del mese di ottobre.
A subire gli interventi maggiori sono state le sezioni di Ricerca, ora molto più veloce; l’Elenco per la scelta dei fornitori premium (quelli che includono copertura Kasko), la possibilità di fare degli Upgrade; e le Prenotazioni di extra fornitori, una lista in cui compaiono prima le società italiane e poi tutte quelle di altre nazionalità. «Tutti questi servizi – ricorda Patacchiola – sono interamente commissionabili per gli agenti. Volevamo un sito che ci permettesse di offrire ai nostri clienti prodotti sempre più tailor made. Solo così, infatti, è possibile presentare un servizio Rent a car applicabile a tutti i tipi di clienti da quelli con un budget limitato a quelli con alta capacità di spesa».